Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Secondo Frola (1850-1929)

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Avvocato, deputato e sindaco di Torino. Si dedicò all'ingrandimento della città e al suo miglioramento edilizio. Diede la sua opera per la realizzazione dell'autostrada Torino-Milano e per il Consorzio portuario Torino Savona. Fece parte per lunghi anni del consiglio provinciale e di quello comunale. Membro della Società Gianduja, sorta nel secondo Ottocento, animò e arricchì i carnevali torinesi. Nel 1899 fu presidente della "Famija Piemonteisa" solennemente inaugurata a Milano in quell'anno.


Nascita: 27 Novembre 1850

Morte: 04 Marzo 1929

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  • politico | sindaco | avvocato

Secondo Frola nasce a Montanaro, in provincia di Torino, il 27 novembre 1850. Seguendo le orme di famiglia, si dedica alla carriera forense dopo essersi laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino nel 1871. A tale carriera affianca ben presto l’attività politico-amministrativa, che lo porta, dopo una breve esperienza a livello locale, a ricoprire la carica di deputato nel 1882, collocandosi nell’area di centro ma sostenendo in numerose occasioni la Sinistra. Nel 1891-1892 e nel 1898 ricopre la carica di Sottosegretario al Tesoro; nello stesso anno viene nominato per un breve periodo ministro delle Poste e i telegrafi nel secondo Gabinetto Di Rudinì. L’esperienza a livello nazionale non gli fa tralasciare l’impegno a livello locale, che si manifesta in particolar modo nella promozione della cultura tecnica (riveste la carica di presidente del Regio Museo Industriale dal 1897 al 1902) e dell’istruzione professionale. E’ infatti tra i promotori di numerose iniziative, quali l’istituzione nel 1903 della Scuola elettrotecnica popolare. A partire dal 1905 è sindaco di Torino, incarico che ricoprirà sino al 1909, facendosi promotore di una politica di marcato intervento pubblico a sostegno dello sviluppo industriale e infrastrutturale cittadino, con un occhio di riguardo ai temi della formazione popolare e professionale. Ricopre nuovamente l’incarico di sindaco dal 1917 al 1919. In seguito all’avvento del fascismo si ritira dalla vita politica. Muore a Torino il 4 marzo 1929.

 

Cronologia

1871 Si laurea in Giurisprudenza.

1882-1900 Ricopre la carica di deputato in Parlamento.

1891-1892; 1898 Sottosegretario del Tesoro.

1898 Ministro delle Poste e Telegrafi.

1905-1909 Sindaco di Torino.

1917-1919 Sindaco di Torino (2° mandato).

 

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