Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Ribaldo di Rivalta

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Ribaldo di Rivalta sottoscrisse nel 1149 una convenzione con il comune di Torino, in cui venivano presi impegni reciproci tra la cittadinanza torinese e i signori di Rivalta.


Date note sulla vita: 1149
– Ribaldo stipula un accordo con il comune di Torino

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  • mostra medievale

Nel 1149 Ribaldo di Rivalta si impegna a rispettare una convenzione con il comune di Torino, in un atto che presenta diversi motivi di interesse. Il documento del 1149 è il primo in cui compare l’attestazione del comune torinese e testimonia l’impegno reciproco della famiglia e della città. I signori di Rivalta si erano precedentemente schierati con i conti di Savoia, quindi l’accordo con il comune rappresenta un nuovo orientamento delle loro alleanze, anche se non significava una rottura completa: nel giuramento di Ribaldo è specificato che l’appoggio militare dei Rivalta non sarebbe stato concesso in caso di conflitto tra il comune e il conte di Savoia. Gli altri punti della convenzione (obbligo di risiedere in città e di muovere guerra a fianco del comune, garanzia di protezione ai cittadini) erano quelli consueti. I cittadini si impegnano a loro volta a proteggere i Rivalta e forniscono a Ribaldo una casa nel territorio torinese. L’origine della famiglia di Ribaldo doveva essere stata pubblica: erano stati custodi di un castello di cui Adelaide aveva fatto la sua residenza nel 1062. Come nel caso delle famiglie vicecomitali, dopo la disgregazione della marca di Torino questa famiglia che aveva saputo unire il prestigio funzionariale a una solida presenza fondiaria ebbe maggiori possibilità di sviluppo.

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