Casa di abitazione via Belmonte 2
Casa da reddito del primo Novecento di gusto art nouveau con una facciata ricca di decorazioni in “litocemento” con riferimento alla vite e all’uva. L’edificio è in condizioni pressoché invariate dal punto di vista architettonico.
Casa da reddito del primo Novecento di gusto art nouveau, di significativo interesse documentario; il primo proprietario è stato Pietro Piana. Il progetto, come la non lontana casa di via Ceresole 2, è dell’ing. Angelo Evasio Barberis, esponente del Liberty, molto attivo in quegli anni. La facciata è arricchita dall’opera di artigiani che hanno realizzato in “litocemento” vari elementi: al centro è presente un busto maschile retto da putti e fronde, le ringhiere dei balconi del primo piano sono arricchite con grappoli d’uva e le mensole dei sottobalconi sono modellate con teste di animali e motivi a tralci di vite e grappoli d’uva. Tutti i sovra porte e i sovra finestre sono riccamente decorati da motivi floreali e da grappoli d’uva.
Bibliografia
- Rossana Bossaglia (a cura di), Archivi del Liberty italiano: architettura, Franco Angeli, Milano 1987 , p. 60
- Imarisio, Maria Grazia - Surace, Diego, Torino liberty, D. Piazza, Torino 1992 , pp. 161-163
- Leva Pistoi, Mila - Piovesana Gallo, Maddalena (a cura di), Liberty. Dieci itinerari torinesi, Amalthea, Fiesole 1994 , pp. 73-4
- Castrovilli, Angelo - Seminara, Carmelo, Storia della Barriera di Milano: 1852-1945, Associazione culturale Officina della memoria, Torino 2004
Fonti Archivistiche
- ASCT, Progetti edilizi, 1912, n. 481.
Fototeca
Ente Responsabile
- Officina della Memoria