Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Giovanni Baderio

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Nel 1131 è nella casa di Giovanni Baderio che viene steso il documento in cui Amedeo III di Savoia, occupata la città di Torino, si definì comes Taurinensis (conte di Torino).


Date note sulla vita: 1116
– Prima attestazione di Giovanni Baderio

Date note sulla vita: 1131
– Nella dimora di Giovanni Baderio viene firmato il documento in cui Amedeo III di Savoia viene definito “conte di Torino”

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  • mostra medievale

Il nome di Giovanni Baderio è legato a uno degli episodi più noti della storia di Torino medievale: l’ingresso in città di Amedeo III di Savoia nel 1131. Amedeo III occupò Torino e si attribuì il titolo di comes Taurinensis (conte di Torino) in un documento steso al suo ingresso in città. Presenti alla rogazione dell’atto furono alcuni cittadini torinesi, segno che le famiglie eminenti avevano appoggiato il nuovo conte, probabilmente a causa dell’antagonismo che caratterizzava i rapporti tra cittadini e vescovo. Già negli anni precedenti si possono leggere tracce di un conflitto piuttosto accesso tra presule e cittadini. L’arrivo di Amedeo III era l’occasione per ottenere una maggiore autonomia e maggiori concessioni di quelle che erano stati disposti a concedere i vescovi torinesi. La stipula del documento avvenne nella casa privata di un civis, un cittadino: Giovanni Baderio. Era già stato presente in un atto del 1116 e in uno del 1135 e i suoi discendenti sono attestati numerose volte negli atti del Comune di Torino. Nel 1176 un Giacomo Baderio divenne console. Quella che emerge dai documenti è una famiglia eminente, capace di mantenere una posizione di primo piano attraverso i cambiamenti istituzionali che interessarono la città nel corso del secolo. Tuttavia, le tracce della famiglia non giungono oltre il XII secolo, segno di una estinzione della discendenza o del declino dei Baderio.

Ente Responsabile

  • Mostra Torino: storia di una città