Scheda: Soggetto - Tipo: Impresa

Carpano

Storica fabbrica di vermouth, il vino aromatizzato inventato a Torino nel 1786 da Antonio Benedetto Carpano. Apprezzato dai Savoia, nel Novecento il vermouth Carpano è conosciuto a livello mondiale. È prodotto nello stabilimento di Barriera di Nizza fino al 1982, quando il marchio è ceduto alla Branca e la produzione spostata a Milano.

 


Attività: 1847

Fine/Cessazione: 1982

Categorie

  • industria

Indice

Nel 1786 Antonio Benedetto Carpano, originario di Bioglio nel biellese, inventa il suo primo vermouth in una nota e frequentata bottega in piazza Castello, di proprietà del liquorista Luigi Marendazzo. Nel 1847 l’attività appartiene al nipote Giuseppe Bernardino, fondatore della Fabbrica di Liquori e Vermouth G.B. Carpano. Quando la ditta passa ai figli Luigi e Ottavio, nel 1889, comprende due negozi per la vendita all’ingrosso e al minuto (nelle piazze Castello e Vittorio Emanuele, ora piazza Vittorio Veneto) e due magazzini oltre la cinta daziaria (in Barriera di Nizza e a Carmagnola). A fine Ottocento Carpano è tra i maggiori produttori di vermouth piemontesi e partecipa all’Esposizione Generale Italiana a Torino nel 1898. È a inizio Novecento che avvia la sua crescita industriale, con la costruzione di uno stabilimento produttivo in via Nizza, ampliato fino a raggiungere i 5.000 mq. Nel 1917 la società passa a Matilde Govone, moglie di Ottavio, che nel 1940 vende agli industriali torinesi Turati. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, alla Carpano lavorano 34 operai. I bombardamenti del 1943 distruggono quasi completamente la fabbrica, ma con l’appoggio delle banche i Turati riescono a ricostruirla e a far riprendere l’attività a ritmi elevati, decretandone il successo economico e commerciale. Nel 1946 la sede viene stabilita nel palazzo Asinari di San Marzano in via Maria Vittoria 4. Il vermouth Carpano è conosciuto a livello mondiale e diventa l’aperitivo per eccellenza negli anni del boom economico. “Re Carpano”, creato da Armando Testa, è il protagonista della pubblicità aziendale dell’epoca, campeggiando nelle sponsorizzazioni sportive. Nel 1980 Silvio Turati e il figlio Attilio muoiono; la contessa Romilda Bollati di Saint Pierre, moglie di Attilio, prosegue l’impresa fino a quando nel 1982 cede il marchio alla società Branca, che trasferirà la produzione a Milano.

 

Cronologia

1786 – Antonio Benedetto Carpano inventa il vermouth

1847 – Esiste già la Fabbrica di Liquori e Vermouth G.B. Carpano, di Giuseppe Bernardino Carpano, con sede in piazza Castello 18

1870 – Nella Bottega Carpano viene inventato il Punt e Mes

1889 – La società passa a Luigi e Ottavio Carpano

1898 – Carpano partecipa all’Esposizione Generale Italiana a Torino

1900 circa – Viene costruito lo stabilimento in Barriera di Nizza 224

18 gennaio 1916 – Chiude il negozio Carpano di piazza Castello. La sede di rappresentanza è stabilita in corso Vittorio Emanuele 62

1917 – La società passa a Matilde Govone, moglie di Ottavio

1940 – La società è venduta agli industriali Silvio e Attilio Turati

1 dicembre 1943 – Lo stabilimento di via Nizza 224 è bombardato e distrutto

1946 – La sede è stabilita nel palazzo Asinari di San Marzano, in via Maria Vittoria 4

1980 – Muoiono Attilio e Silvio Turati, la società passa a Romilda Bollati di Saint Pierre, moglie di Attilio

1982 – Il marchio è ceduto a Branca e la produzione spostata a Milano

2005-2006 – Riconversione funzionale dello stabilimento, ora sede di Eataly

 

Fonti Archivistiche

  • Archivio di Stato di Torino, Fondo Intendenza di Finanza, Danni di Guerra, Risarcimento S.A.S. Carpano, mazzo n. 3279.

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Ente Responsabile

  • ISMEL