Nasce come confetteria -oggi solo bar- tra le numerose intorno alla stazione di Porta Nuova, in cui si vendevano pasticcini, confetti e caramelle artigianali e si preparavano bevande e caffè. L’attività storica trasformata in bar a metà degli anni Novanta del Novecento, è testimoniata dalla bella e imponente devanture a monoblocco in noce, lunga quasi dieci metri, aggredita purtroppo da sgargianti insegne su pannelli di plastica verde in forte contrasto con la  raffinatezza dell’arredo in legno di fine Ottocento. Gli arredi interni originari non sono stati conservati.

L’arredo esterno, dal disegno di matrice eclettica, è simile a quello di altri arredi di esercizi commerciali storici torinesi. Un vivace marmo rosso Verona orna lo zoccolo del monoblocco, i montanti verticali terminano con finte mensole intagliate e il portinsegna è arricchito da cornici sagomate in aggetto.