Scheda: Soggetto - Tipo: Ente

Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso

Il museo, fondato da Cesare Lombroso nel 1876, un tempo ospitato in corso Galileo Galilei 22, ha riaperto al pubblico nel 2009 nei locali del Palazzo degli Istituti Anatomici.


Attività: 1876

Attività: 2009
Trasferimento in via Pietro Giuria

Categorie

  • università | museo

Il museo, fondato da Cesare Lombroso (1835-1909) nel 1876, un tempo ospitato nel Laboratorio di Medicina Legale dell’Università di Torino in via Po, poi, nel 1899, al Palazzo degli Istituti Anatomici (corso Massimo d'Azeglio 52), quindi, nel 1947, in corso Galileo Galilei 22 (sede dell’ex Istituto di Medicina Legale), ha riaperto al pubblico nel 2009 nei locali del Palazzo degli Istituti Anatomici di via Pietro Giuria 15.

Il museo consta di un patrimonio di 7200 pezzi considerato dagli esperti unico al mondo. Da un primo nucleo raccolto da Lombroso le collezioni furono integrate con quelle provenienti da manicomi e carceri italiani. Partendo da una concezione materialistica dell’uomo, Lombroso cercò di dimostrare una relazione tra la presenza di anomalie fisiche e la degenerazione morale dei delinquenti. Nonostante le sue tesi siano state per massima parte confutate, i suoi studi esercitano ancora un grande fascino. A partire dal 1904, sotto la direzione di Mario Carrara, genero di Lombroso, estromesso poi nel 1932 per non aver giurato fedeltà al fascismo, il Museo si è arricchito di documenti di traumatologia medico-legale.

Il nuovo allestimento storicizza l’opera di Lombroso nella società e nell’epoca in cui visse, e  invita a confrontarsi con il rapporto che tutti abbiamo verso l’altroNella nuova sede sono esposti numerosi reperti raccolti dallo studioso: preparati anatomici, disegni, fotografie, corpi di reato, oggetti appartenuti a internati nei manicomi e carcerati.

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