Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Ex Carcere Correzionale

Le Carceri Correzionali, istituite dai Francesi nel 1802, rimangono attive sino all’apertura delle Carceri Nuove nel 1870.

 


Indirizzo: VIA STAMPATORI 3

Inaugurazione: 1802

Trasformazione: 1870

Categorie

  • carcere

Le strutture detentive della capitale sabauda, già durante il Regno di Carlo Emanuele III (1730-1773), risultano sovraffollate e non idonee dal punto di vista funzionale, «sotto il regime napoleonico (1801-1814) in Piemonte l’ordinamento giudiziario si modellò sul decreto del 3 dicembre 1801, che riprendeva le norme penali sancite dall’Assemblea nazionale francese nel 1791 [...] La razionalità della legislazione francese si contrapponeva, sulla carta, alle inadeguatezze del sistema giudiziario e carcerario piemontese d’antico regime» (Bianchi, pp. 201-211). Pur proponendo una visione per l’epoca illuminata dei luoghi di pena, a Torino, come in tutto il Piemonte, i Francesi sono vincolati da limiti strutturali, legislativi ed economici. Silvio Pellico descrive le Carceri Correzionali come una prigione:«assai diversa da quella del Senato. Le donne stavano in una sala riunite al pian terreno e godevano aere e luce; ma il luogo non era asciutto, i pagliericci sulla nuda terra ne traevano umidità, e questo era cagione di malattia» (Pellico, p. 25). Dal 1870 le carceri diventano «Caserma per Reali Carabinieri Casellario dei Lavori» (AST, 1870), successivamente sono state sede del “Circolo ricreativo dei dipendenti comunali” fino ad aprile 2010 e ora sono sede di diverse associazioni.

 

Fonti Archivistiche

  • Centro Studi e Ricerche storiche sull’Architettura Militare del Piemonte (CeSRAMP), Archivio Cartografico, Car. 14, Cas. 1.14 «1865. Pianta della città di Torino alle seguenti tre epoche».
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Corte, Genio Civile, Versamenti 1935-1936, Fabbricati demaniali in Torino, Mazzo 21, Fasc. 82 «Locale delle ex Carceri Correzionali. Progetto dell’adattamento ad uso di “Caserma per Reali Carabinieri Casellario dei Lavori”» (1870).

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Ente Responsabile

  • CeSRAMP