Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Abbone

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Abbone, un aristocratico la cui famiglia era legata a Carlo Martello, fondò nel 726 l’abbazia di Novalesa. L’abbazia, benché fondata su iniziativa privata, attirò ben presto la protezione regia, in quanto la sua posizione la rendeva di importanza strategica per l’espansione franca.


Date note sulla vita: 726
– Abbone fonda l’abbazia dei SS. Pietro e Andrea di Novalesa

Date note sulla vita: 739
– Abbone dota l’abbazia di Novalesa di numerosi beni con il suo testamento

Categorie

  • nobile

Tag

  • mostra medievale

Abbone è noto per aver fondato nel 726 l’abbazia dei SS. Pietro e Andrea di Novalesa. Apparteneva a una famiglia gallo-romana, molto vicina a Carlo Martello. Abbone era un aristocratico franco che disponeva di un vasto patrimonio fondiario e ricopriva la carica di rector della Moriana e di Susa. Il suo testamento del 739 garantì alla fondazione dell’abbazia una solida base patrimoniale e il suo rango all’interno del regno franco assicurò ai monaci la più alta protezione regia: Carlomanno, Carlo Magno e poi Lotario se ne interessarono. Carlo Magno addirittura vi soggiornò e, forse, inviò lì suo figlio Ugo come monaco. L’attenzione per Novalesa aveva però anche ragioni strategiche: l’abbazia sorse in un luogo di grande importanza per i Franchi e, anche se non è possibile individuare una diretta iniziativa regia dietro la sua fondazione, è indubbio che la posizione di Abbone non poteva essere considerata distante dagli ambienti regi, al contrario. Infatti, rispetto al regno franco, Novalesa si trovava oltre le Alpi, in una zona proiettata verso l’area controllata dai Longobardi. La sollecitudine con cui i re Franchi finirono per farne un’abbazia regia, seppure non lo era stata in origine, è indice del fatto che consideravano l’abbazia un punto da cui protendersi verso il regno longobardo, secondo una logica non solo militare, ma anche religiosa e culturale.

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