Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Stratta Confetteria

Su piazza san Carlo, la confetteria Stratta è uno dei locali di grande tradizione della città il cui insieme rispecchia fedelmente l'ambiente raccolto e raffinato delle confetterie dell'Ottocento.


Indirizzo: PIAZZA S. CARLO 191

Inaugurazione: 1836
Apertura del locale di Piazza San Carlo

Rifacimento: 1883
esterno

Categorie

  • bottega | risorgimento | caffè

Tag

  • mostra risorgimento | locali storici

1. Notizie storiche

Nel 1836 la ditta Reina e Stratta pasticceri apre la raffinata attività che dal 1858 diventa definitiva conduzione dei fratelli Stratta, famosa anche per i suoi marron glacé prodotti nel laboratorio al piano interrato. Nell’Ottocento era considerata una delle caffetterie più belle d’Europa; sin dai suoi esordi rivela una certa ambizione e una spiccata sensibilità verso le novità, al punto che, già nel 1840, è uno dei primi negozi a richiedere l'installazione dell'illuminazione a gas all'esterno.

Insieme alla pasticceria la bottega vende vini scelti e ben presto diviene un punto di ritrovo per la borghesia e la nobiltà torinese. L'attività della Fratelli Stratta si va via via diversificando andando a comprendere, oltre alla pasticceria e la famosa confetteria, la produzione di cioccolato e di liquori.

Per la cura e la qualità dei suoi servizi ottiene uno dei più ambiti e prestigiosi riconoscimenti, quello di “Fornitori della Real Casa”. Innumerevoli sono state le onoreficenze ricevute alle esposizioni internazionali: Diploma d’onore Torino 1902, Grande diploma d’onore Milano 1903, Medaglia d’oro Budapest 1907, solo per citarne alcuni. Stratta è stata membro della giuria dell’Esposizione Mondiale che si tenne a Torino nel 1911.

Alla fine degli anni ’50 l'azienda viene rilevata dalla famiglia Monzeglio che alla tradizionale attività di vendita affianca quella di “banqueting” e i cui discendenti sono gli attuali gestori.

Il locale fa parte del marchio Locali Storici d’Italia.

2. Arredi esterni

Devanture a monoblocco in legno ciliegio e noce con dentellature del portainsegna e inserti a voluta di disegno eclettico dorati in oro zecchino. La scritta sull'insegna (già F.lli Stratta ) a lettere dorate a rilievo è stata sostituita dal solo "Stratta". I pannelli laterali alle vetrine sono intagliati a motivo geometrico. La zoccolatura lungo tutta la facciata è a pannelli in legno con riquadri a rilievo in corrispondenza delle vetrine, e sottostante zoccolatura bassa in marmo.

L'immagine complessiva è strettamente aderente al disegno del progetto originario, datato 1883 (1), nonostante le numerose opere di manutenzione e di restauro, che si individuano nella parziale sostituzione dei pannelli e di parte dell'insegna, rendano difficile individuare con precisione le parti originali. Lo stemma di fornitore della Real Casa, in noce scolpito con dorature in oro zecchino, che stava sul portinsegna è oggi trasferito al'interno del negozio.

3. Arredi interni

Il locale si articola in una sala vendita e un retro. Nel primo ambiente, il soffitto presenta ornati e decorazioni in stucco d'epoca, un grande lampadario centrale e appliques in vetro Murano. Il pavimento in marmo bicolore, con inserto geometrico centrale verde è stato rifatto nel 1900.

La preziosa sala vendita presenta arredo originale, forse quella dell'inizio dell'attività della confetteria, pressochè integro in legno di ciliegio con inserti in noce. Si compone di una boiserie a specchi ritmati da lesene in legno sulle tre pareti, con cassetti e ante sottostanti; su due lati della boiserie sono state inserite mensole in vetro. Lo stemma di fornitore della Real Casa  in legno dorato in alcune parti, ora presente all'interno collocato sopra la cornice degli specchi,  era in origine collocato sul portainsegna della facciata. La  zoccolatura dei mobili in parte in legno e in parte in marmo, è in oficalcite verde scuro (Piemonte). Il bancone di fattura lineare si articola su tre lati con pannellatura a intaglio di disegno geometrico, zoccolatura in marmo verde, piano in marmo bianco su un lato e con vetrine sugli altri due.

Note

(1) ASCT, T.D. 94.5.119 , Torino, 23 luglio 1883.

Fonti Archivistiche

  • ASCT, Facciate di botteghe, 1851-1899, cart. 5, dis. 119
  • Legge Regionale 4 marzo 1995/n. 34 “Tutela e valorizzazione dei locali storici” catalogo Guarini Piemonte, presso CSI Piemonte, G. Auneddu, M.L. Laureati, C. Costantino, 1998, scheda n. R0082084 e allegati

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Ente Responsabile

  • ISMEL
  • MuseoTorino, 2017