Scheda: Luogo - Tipo: Monumenti, lapidi e fontane

Lapide dedicata a Giovanni Berchet

La lapide dedicata a Giovanni Berchet (1783-1851) fu collocata dalla Municipalità, nel 1885, presso il fronte del Palazzo Cacherano di Bricherasio, nel quale lo scrittore e letterato milanese soggiornò e morì esule.


Indirizzo: VIA GIUSEPPE LUIGI LAGRANGE 20

Realizzazione: 1885

Categorie

  • risorgimento | lapide

Tag

  • mostra risorgimento

Indice

Iscrizione

GIOVANNI BERCHET/

ESULE MILANESE/

AUDACE CANTORE DI LIBERTÁ/

NÉ DÍ NEFASTI DELLO STRANIERO/

DEPUTATO AL PARLAMENTO SUBALPINO/

QUANDO SENNO DI RE E VOLONTÁ DI POPOLO/

INIZIARONO LA REDENZIONE D’ITALIA/

DA ESSO DIVINATA LIBERA ED UNA/

MORIVA IN QUESTA CASA/

NELL’ETÁ DI ANNI 67/

IL 23 DICEMBRE 1851/

RICORDO POSTO DAL COMUNE

La lapide in memoria dello scrittore e patriota milanese (1783-1851) fu eseguita dalla Municipalità nel programma delle celebrazioni di coloro che si erano distinti nella promozione degli ideali del Risorgimento e avevano soggiornato in Torino. L’Amministrazione comunale approvò, nel 1885, l’esecuzione della lapide marmorea. L’opera fu collocata nello stesso anno sul fronte principale del palazzo, di proprietà della famiglia nobiliare Cacherano di Bricherasio, in cui Berchet risedette negli ultimi anni della sua vita e morì. Nell’ambiente letterario milanese frequentò i salotti dello scrittore Alessandro Manzoni (1785-1873), fu tra i fondatori, nel 1818, del periodico il Conciliatore, ed in seguito prese parte ai moti insurrezionali. Costretto all’esilio, si rifugiò a Torino, dove nel 1850 venne eletto deputato al Parlamento subalpino. I suoi testi poetici, caratterizzati da un linguaggio semplice e per questo in grado di arrivare a tutti, diventarono un manifesto del Romanticismo italiano.

Fonti Archivistiche

  • - Archivio Storico della Città di Torino, Atti Municipali, 1885, cc. 326
  • - Archivio Storico della Città di Torino, Affari Lavori Pubblici, 1886, Monumenti e Lapidi, Cart.155, Fasc. 2

Soggetti correlati