Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Ugo Pecchioli (Torino, 1925 - Roma, 1996)

Nato a Torino nel 1925, partecipò alla Lotta di Liberazione in Valle d'Aosta e nel Canavese. Fu dirigente del Partito Comunista Italiano e senatore della Repubblica oltre che consigliere comunale a Torino.


Nascita: 14 Gennaio 1925

Attività: 20 Giugno 1976
Eletto senatore

Morte: 13 Ottobre 1996

Categorie

  • amministratore pubblico | scrittore | giornalista | partigiano | politico

1. Cenni biografici. Il periodo resistenziale

Ugo Pecchioli nasce a Torino nel 1925 e qui frequenta il liceo classico Massimo d'Azeglio. Nel 1942, con Giorgio Elter (1924-1944) e un piccolo gruppo di studenti, costituisce un nucleo antifascista che fornisce un contributo importante alla riuscita degli scioperi del marzo 1943. Il 25 luglio 1943 si trova in Valle d'Aosta e viene arrestato per aver partecipato, a Cogne, a una manifestazione di esultanza per la caduta del fascismo.

Espatriato in Svizzera, dopo l'8 settembre 1943 prende parte alla guerra di Liberazione nella formazione "Arturo Verraz" operante in Val di Cogne. Partecipa, inoltre, ai combattimenti di Aymaville, Villeneuve, Aosta e, nel novembre 1944, dopo un rastrellamento nazifascista, passa con la formazione in territorio francese.

Rientrato in Italia, nell'alto Canavese, il giovane partigiano è nominato capo di stato maggiore della 77ª Brigata Garibaldi "Titala". Partecipa alle azioni di guerra di Sparone, Rivarolo, Pont e organizza i collegamenti tra la Francia e le zone dell'Italia liberata. Nella primavera del 1945 è nominato ispettore di Divisione e con questo ruolo partecipa alla battaglia per la Liberazione di Torino (1).

2. Cenni biografici. Dopo la Liberazione

Decorato di due Croci di Guerra, dopo la Liberazione Pecchioli riprende gli studi interrotti. Si iscrive a Giurisprudenza e si impegna nell'attività politica. Con Gillo Pontecorvo (1919-2006) organizza a Torino il "Fronte della Gioventù". Sino al 1946 lavora nella commissione d'organizzazione della Federazione torinese del PCI, quindi diviene membro della Segreteria della FGCI nazionale, diretta da Enrico Berlinguer (1922-1984). Nel 1955 torna a Torino e assume cariche via via più rilevanti nella conduzione del Partito Comunista in Piemonte. Negli anni Sessanta è consigliere comunale di Torino.

Non mancano i riconoscimenti all'interno del Partito anche a livello nazionale e, nel 1986, è nominato presidente del Gruppo comunista al Senato, incarico che manterrà sino al 1992. Nel 1989 partecipa alla costituzione del Partito Democratico della Sinistra. Nel 1992 gli viene affidato il coordinamento parlamentare dell'iniziativa politica dei gruppi del PDS sulla questione della lotta alla mafia e alla criminalità organizzata. Ugo Pecchioli, che ricopre importanti cariche pubbliche in ambito istituzionale, viene eletto per la prima volta nel 1972 e confermato ininterrottamente al Senato fino al 1992.

Nei due decenni di lavoro parlamentare è impegnato sulle questioni della riforma dello Stato, della giustizia e della lotta alla grande criminalità organizzata, della lotta al terrorismo e della difesa dell'ordinamento democratico, della politica estera e della Difesa (2).

 

3. Iniziative in memoria di Ugo Pecchioli

A dieci anni dalla scomparsa del grande dirigente antifascista, la sua figura e la sua opera sono state ricordate a Roma, nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, da Anna Finocchiaro (1955), Francesco Cossiga (1928-2010), Piero Fassino (1949) e Adalberto Minucci (1932-2012).

A quindici anni dalla scomparsa, il 16 ottobre 2011, l'Amministrazione Comunale di Alpette Canavese (Torino) e la locale sezione dell'Anpi, hanno ricordato Ugo Pecchioli. Nel piccolo cimitero di Alpette sono tumulate le ceneri del senatore che conservò sempre un particolare affetto per il paese dove trascorse gli anni della Resistenza.

La Città di Torino ha deciso di intitolare un giardino (3) a Ugo Pecchioli, in via Confalonieri (zona Madonna di Campagna). La cerimonia di intitolazione si è tenuta venerdì 19 settembre 2014 alle ore 12 in via Alfonso Badini Confalonieri, presso la Scuola Statale Parri - Capponi e poi all'area verde compresa tra i civici 43 e 59, alla presenza dei Gonfaloni della Città, dell'Anpi e con la partecipazione delle autorità cittadine, tra cui il sindaco Piero Fassino (1949) e il sindaco di Alpette, i rappresentati delle Forze dell'Ordine e della Croce Rossa.

Note

(1) http://www.anpi.it/donne-e-uomini/ugo-pecchioli/

(2) http://www.anpi.it/donne-e-uomini/ugo-pecchioli/

L'inventario del fondo archivistico di Ugo Pecchioli, conservato presso la Fondazione Gramsci, è consultabile dal sito web del Senato della Repubblica http://www.archivionline.senato.it/

http://www.fondazionegramsci.org/3_archivi/archivio_inventari.htm

(2) area verde già Parco delle Farfalle, tra le vie Refrancore, Arnò, Badini Confalonieri

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