Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Ex ospedale San Luigi Gonzaga

Tra il 1818 e il 1824 veniva edificato per conto dell’opera pia di San Luigi Gonzaga e su progetto dell’architetto Giuseppe Talucchi un ospedale destinato nell’epoca della Restaurazione ad essere all’avanguardia a livello europeo per tecnologie e terapie. L’edificio fu bombardato per la prima volta nel dicembre del 1942 e due volte nell’estate del 1943.


Indirizzo: Lat: 45.077445198273 Long: 7.6762354373931885

Costruzione: 1818 - 1824

Bombardamento: 08 Dicembre 1942

Bombardamento: 13 Luglio 1943

Bombardamento: 13 Agosto 1943

Categorie

  • bombardamento | archivio | ospedale

Tag

  • mostra contemporanea | bombardamenti

1. Storia dell'edificio

Nel 1794 nella zona della cittadella venne costituita una società pia intitolata a San Luigi Gonzaga allo scopo di portare agli indigenti soccorso a domicilio. Si dovette aspettare fino al 1818 perché, ad opera dell’architetto Giuseppe Talucchi (1782-1863), iniziasse la costruzione di un ospedale. Terminato nel 1824, il singolare edificio a croce di Sant’Andrea con cappella centrale, per i criteri architettonici, la salubrità e l’igiene divenne il fiore all’occhiello della struttura sanitaria cittadina. Segnalato in Francia e Inghilterra come modello per disposizioni delle corsie, innovazioni tecniche, accorgimenti terapeutici e psicologici a sollievo dei malati, l’ospedale di San Luigi raccoglieva individui rifiutati da altri nosocomi e colpiti perlopiù da tisi, cancri e idropisia. Lo stesso re Carlo Alberto (1798-1849) nel 1833 vi aveva fondato 24 letti per l’assistenza di poveri affetti da malattie croniche della pelle. All’interno della struttura le poche centinaia di pazienti ricoverati ogni anno potevano godere del sistema di ventilazione interno - che garantiva un clima temperato in ogni stagione - di letti in ferro regolarmente riscaldati, di un vitto assicurato per i quindici giorni successivi alla dimissione. Al personale, a fronte di ampi poteri decisionali e all’ottimo trattamento ricevuto, era richiesto un grosso impegno di presenza oltre a disciplina e moralità di assoluto rigore. Oggi l’edificio ospita la Sovrintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta e, dal 1925, una delle due sedi dell’Archivio di Stato di Torino.

2. Bombardamenti

L’edificio durante il periodo bellico ospitava la sede dell’Archivio di Stato e quella della Bocciofila torinese.  Il primo bombardamento avvenne l’8 dicembre del 1942 cui seguirono quelli dell’estate del 1943: 13 luglio e 13 agosto. Tutti e tre i bombardamenti furono effettuati da aerei della RAF con bombe di grosso e grossissimo calibro. I bombardamenti causarono il parziale crollo della copertura del tetto e dei muricci interni, l’esplosione di bombe dirompenti causò lo scheggiamento di cornicioni e  facciata. Il fabbricato verso via Piave fu parzialmente distrutto da una bomba incendiaria.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
EX OSPEDALE S. LUIGI GONZAGA
Via S. Chiara 40, Via Piave, Corso Palestro, Via Giulio

Ex Ospedale (ora Archivio di Stato).
Edificio di valore storico-artistico e ambientale, rilevante esempio di edilizia ospedaliera di primo Ottocento. Progettato nel 1817 sulla nuova isola ricavata nell'angolo Est della città, da Giuseppe M. Talucchi. Iniziato un anno dopo e compiuto assai lentamente.

F. Rosso, in AA.VV., Cultura figurativa, 1980, p. 1137.
Tavola: 33

Fonti Archivistiche

  • ASCT Fondo danni di guerra, inv. 158, cart. 3, fasc.7, n.ord. 1

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Ente Responsabile

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