Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Case della Società torinese per abitazioni popolari (STAP)

Progettato nel 1903 da Pietro Fenoglio e Mario Vicarj, il complesso fu costruito per la cooperativa fondata nell’anno precedente su iniziativa del deputato e consigliere comunale Tommaso Villa; all’esterno sono caratterizzati da una commistione di moduli decorativi neoromanici e stilemi di gusto liberty. Occupano l'isolato compreso tra via Marco Polo, Via Pigafetta, Via Da Verrazzano, via Dego


Indirizzo: VIA MARCO POLO 35

Costruzione: 1903 - 1907

Categorie

  • abitazione | edilizia popolare

Tag

  • mostra contemporanea

Il complesso fu realizzato fra il 1903 e il 1907 per i soci della STAP, fondata nel 1902 su iniziativa dell’avvocato Tommaso Villa (1832-1915) deputato e consigliere comunale, appoggiato da esponenti di primo piano dell’imprenditoria e della vita culturale cittadina. A redigere il progetto furono gli ingegneri Pietro Fenoglio (1865-1927) e Mario Vicarj (1853-1927), in collaborazione con il celebre igienista Luigi Pagliani (1847-1932), tutti membri del consiglio direttivo. Ubicato su un terreno ricavato dall’antica cascina Crocetta, l’insediamento è costituito da tre corpi di fabbrica a quattro piani fuori terra, articolati in alloggi da due a quattro vani, in origine dotati di servizi igienici posti sul balcone non accessibili direttamente dalle camere. Esternamente prevale un linguaggio di ispirazione neoromanica tipicamente piemontese fondato sull’impiego del mattone a vista in alternanza ad ampie fasce bianche, secondo un’impostazione che trova un riferimento immediato nell’esperienza dell’ingegnere Riccardo Brayda (1849-1911), nonché analogie con l’attività svolta dallo stesso Fenoglio nel campo dell’architettura industriale. I tondi ceramici, le mensole in litocemento e le decorazioni floreali avvalorano invece il richiamo a stilemi di matrice liberty, ribadito pure dai motivi che caratterizzano i ferri battuti dei balconi e delle scale. L’euritmia dei prospetti fu definita dall’architetto Stefano Molli (1858-1916), nostalgico medievista, già allievo e collaboratore dell’ingegnere Carlo Ceppi (1829-1921).

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
EDIFICI DELLA SOC. TORINESE PER ABITAZIONI POPOLARI
Via Polo 35, 37, Via Pigafetta 6, 12, Via Dego, Via Da Verrazzano 

Complesso di edilizia popolare da cooperativa.
Edifici civili di valore ambientale e documentario, tipico significativo esempio di edilizia economico-popolare da cooperativa prototipo dei successivi complessi IACP (primo periodo, 1908-1915).
Su progetto del 1903, edificazione (1903-1909) di tre edifici di civile abitazione per conto della Società torinese per abitazioni popolari, su disegno di P. Fenoglio.

L. PAGLIANI, 1904; R. NELVA, B, SIGNORELLI, in AA.VV., Patrimonio [?], 1980.
Tavola: 48

 

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