Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Centro polifunzionale, già stabilimento FERGAT

Lo stabilimento ospita dal 1930 le lavorazioni della Fergat, azienda nata nel 1922 e specializzata nella produzione di componenti per auto, veicoli militari e materiale rotabile a uso agricolo. Lo stabilimento FERGAT fu bombardato più volte. Attualmente è sede di un centro polifunzionale e dell’Ecomuseo urbano della III Circoscrizione.


Indirizzo: VIA FRANCESCO MILLIO 20

Costruzione: 1929

Bombardamento: 08 Dicembre 1942

Bombardamento: 11 Dicembre 1942

Bombardamento: 13 Agosto 1943

Bombardamento: 17 Agosto 1943

Bombardamento: 04 Giugno 1944

Bombardamento: 24 Luglio 1944

Categorie

  • bombardamento | fabbrica

Tag

  • bombardamenti | trasform

Storia dell'edificio

Lo stabilimento ospita dal 1930 le lavorazioni della Fergat, azienda nata nel 1922 e specializzata nella produzione di componenti per auto, veicoli militari e materiale rotabile a uso agricolo. Pesantemente danneggiato nel 1942 dai bombardamenti alleati, l'edificio riapre nel 1945, al termine del secondo conflitto mondiale. Abbandonato definitivamente dall’azienda nel 1977, diventa proprietà della Città di Torino nella prima metà degli anni Ottanta. Tra il 1994 e il 1996 è al centro di un’opera di riqualificazione che porta l’intera area ad ospitare attività artigianali, aziende di servizi e il Centro per l’Arte Contemporanea della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La Palazzina uffici, dopo la ristrutturazione, è stata restituita alla III Circoscrizione, e attualmente è sede di attività per i cittadini e dell’Ecomuseo urbano della III Circoscrizione.

Bombardamenti

Lo stabilimento, che ospitava l’industria metallurgica FERGAT, oltre a due appartamenti, fu bombardato svariate volte. In particolare le prime quattro volte, l’8 e 11 dicembre 1942 e il 13 e 17 agosto del 1943, da aerei della RAF con bombe di grosso e grossissimo calibro, mentre il 4 giugno 1944 e il 24 luglio dello stesso anno da aerei dell’USAAF con la tecnica del tappeto di bombe (centinaia di bombe di piccolo e medio calibro). I danni subiti furono ingenti: 14 locali a uso industriale furono distrutti da bombe dirompenti. La parte rimanernte, compresi gli appartamenti, fu sinistrata con crollo di volte, solette, muri divisori e perimetrali e schiantamento di infissi.

Cronologia

1930 la Fergat vi trasferisce le proprie lavorazioni dallo stabilimento di via Cernaia
1942 danneggiato dalle incursioni alleate che provocano la cessazione delle attività produttive trasferite nel complesso Fergat di Caluso
1945 al termine della guerra l’edificio riprende le proprie lavorazioni
1958-1960 ampliamento dello stabilimento con la costruzione di nuovi capannoni e della sala mensa
1977 chiusura e progressiva dismissione dello stabilimento
prima metà anni ’80  l’area diventa di proprietà della città di Torino
1994-1996 l’area è al centro di un’opera di riqualificazione

Fonti Archivistiche

  • ASCT Fondo danni di guerra, inv. 1557, cart. 32, fasc. 16, n.ord. 6

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Ente Responsabile

  • Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà
  • MuseoTorino