Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

30° quartiere IACP, Lucento, corsi Cincinnato, Toscana, vie Valdellatore e Parenzo

Nove fabbricati a quattro piani fuori terra, disposti sull’area con andamento non lineare a ‘verme’, uniformati alla tipologia adottata nelle aree adiacenti per i coevi quartieri SP1 e SB1 con cui fu condivisa la centrale termica realizzata nel 1959.


Indirizzo: Lat: 45.100495 Long: 7.642921

Costruzione: 1955

Ampliamento: 1959
costruzione della centrale termica

Categorie

  • edilizia popolare

Eretto fra i corsi Cincinnato, Toscana e le vie Valdellatorre e Parenzo, l’insediamento sorge nel 1955 nell’ambito dell’unità residenziale di Lucento, un ampio programma di edificazione economica coordinato dall’Ufficio tecnico dell’Istituto per le case popolari con la regia degli architetti Nicola Grassi, Nello Renacco, Giovanni Astengo e Aldo Rizzotti, protagonisti in quel periodo di significative prove nella progettazione della prima Falchera. I lavori si svolgono parallelamente a quelli per la realizzazione dei vicini quartieri SP1 e SB1, finanziati dal ministero dei lavori pubblici allo scopo di fornire alloggio ai profughi degli ex-territori italiani e alle famiglie sistemate nelle baracche, secondo quanto previsto dalle leggi 4 marzo 1952, n. 137 e 9 agosto 1954, n. 640. La costruzione del 30° quartiere è invece sostenuta dall’ente attraverso un mutuo dell’Istituto San Paolo, a cui si aggiungono i contributi statali derivati dalla legge per l’incremento dell’edilizia popolare 25 luglio 1952, n. 1058. Scaturiti dalla direttive di un progetto unitario, i nove fabbricati di questo nucleo vengono strutturati quanto quelli adiacenti in blocchi a quattro piani fuori terra con andamento non lineare a ‘verme’, distinti esternamente dall’uso di mattoni rossi a vista scanditi in moduli geometrici da fasce d’intonaco bianco. In seguito alle proteste degli inquilini, privi persino delle stufe a legna predisposte negli alloggi dei quartieri statali, nel 1959 entra in funzione la centrale termica, esempio antesignano dell’odierno teleriscaldamento.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
QUARTIERE 30°
Corso Toscana 151, 153, 177, Via Parenzo 68, 72, 74, 76, Corso Cincinnato 149, 159, 161

Quartiere IACP di edilizia popolare.
Segnalazione di edifici civili, con relativa area di pertinenza, di interesse ambientale e documentario, tipico esempio di edilizia popolare degli anni '50.
Su progetto del 1956 edificazione di 9 fabbricati a tipologia mista (schiere e torri) di abitazioni popolari per conto dell'IACP.

IACP, 1967; ID., 1972.
Tavola: 17/18

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