Scuola elementare statale Vittorino da Feltre. Fotografia di Mauro Raffini, 2010. © MuseoTorino
Scuola storica la cui costruzione era stata interrotta dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, dal 1967 ha una succursale presso l’ospedale infantile Regina Margherita. L’edificio fu distrutto durante i bombardamenti e poi ricostruito.
Nel 1915 viene autorizzata la costruzione di un edificio scolastico nella regione oltre la barriera di Nizza, sopra un isolato compreso fra la via Demonte e tre vie ancora a denominarsi, nelle vicinanze della strada provinciale di Nizza. Il nuovo fabbricato, su progetto dell’ingegner Barale del Comune di Torino, è pensato con 37 aule, oltre ai locali per la direzione, gli insegnanti, i bidelli; due palestre, un refettorio e alloggio per i custodi. Ma quando già sono edificati il piano sotterraneo e le mura del piano terra, i lavori vengono interrotti a causa delle «anormali condizioni del mercato dei materiali da costruzione e della mano d’opera prodotte dalla guerra»¹. In questa maniera l’edificio scolastico, la cui costruzione era ripresa con delibera del 14 aprile 1919, inizia a essere attiva solo dall’anno scolastico 1921-1922, già con il nome di Vittorino da Feltre (educatore e umanista trecentesco). Tracce della scuola si hanno dal 1916 quando risulta avere cinque succursali, tutte in edifici privati: tre classi in via Demonte 103, diciotto nella stessa via ai civici 4 e 6, una in corso Spezia 36, due al civico 41 e infine sei classi in via Nizza 175. Viene descritta come «una delle più belle sedi moderne della scuole municipali. […] con 1.000 allievi, patronato, ampio cortile e giardino per l’insegnamento agrario»². Dispone anche di corsi serali e festivi, oltre che di classi diurne di avviamento al lavoro attive dal 1926. È sede inoltre di una Biblioteca Popolare circolante.
Durante la Seconda Guerra Mondiale l’edificio è utilizzato come ricovero temporaneo per i sinistrati bellici, prima di essere totalmente distrutto dalle bombe. L’edificio viene colpito da aerei della RAF con bombe di grosso e grossissimo calibro la notte del 20 novembre 1942. Le lezioni posso riprendere solo trasferendosi presso la succursale in corso Spezia, angolo via Nizza. Dopo la ricostruzione, avvenuta a partire dagli anni Cinquanta, la scuola conta, negli anni Sessanta, 1.160 alunni, oltre a quelli iscritti presso la succursale Parato e ai bambini ospedalizzati presso l’Ospedale Infantile.
¹ Archivio Storico della Città di Torino, Annuario Statistico, 1915.
² Abate Daga P., Alle porte di Torino (Studio storico critico dello sviluppo della vita e dei bisogni delle regioni periferiche della città), Italia ind. art., Torino, 1926, pp. 135-137.
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
SCUOLA ELEMENTARE V. DA FELTRE
Isolato compreso tra le Vie Genova, Spotorno, Finalmarina
Edificio per l'istruzione destinato a scuola elementare.
Segnalazione di edificio per l'istruzione di interesse documentario.
Edificio costruito tra il 1916 e il 1921 su progetto dell'ing. Barale per conto del Comune di Torino.
L. OTTINO, 1951.
Tavola: 73/74