Scheda: Luogo - Tipo: Vie e Piazze

Piazzetta Reale

Nel 1834 re Carlo Alberto commissionava a Pelagio Palagi, pittore preposto alla decorazione dei Reali palazzi e direttore alla scuola di ornato presso l’accademia, la progettazione di una cancellata monumentale tra piazzetta Reale e piazza Castello.

 


Indirizzo: Lat: 45.07228993670304 Long: 7.685824388885521

Progetto: 1834

Categorie

  • neoclassicismo | piazza

Tag

  • mostra contemporanea | trasform

Nella serie di interventi realizzati a Palazzo Reale da quel massimo esponente dell’arte neoclassica italiana che fu Pelagio Palagi (1775-1860), accanto all’appartamento al secondo piano di Carlo Alberto e la Sala da ballo, la cancellata monumentale si pone indubbiamente tra i vertici creativi dell’eclettico bolognese. Con l’obiettivo di riconfermare la divisione degli spazi tra la corte e la città, non più separati dal 1811 - dall’epoca cioè dell’incendio che aveva distrutto il seicentesco Paviglione per le ostensioni della Sindone – il re Carlo Alberto (1798-1849) aveva affidato nel 1834 proprio a Palagi la risoluzione del problema inerente alla ridefinizione aulica della piazza antistante la reggia. Dopo la stesura di più disegni, la messa in opera della versione definitiva di una cancellata venne affidata nel 1836 alla fonderia Colla e Odetti, che da Genova fece pervenire la ghisa e il ferro necessari. Ancora nel 1839 però il manufatto non era terminato: non solo il montaggio andava per le lunghe (ogni colonna principale era costituita da ben 32 pezzi) ma si dovette intervenire per l’installazione di otto candelabri per la sperimentazione dell’illuminazione a gas. Nel 1842 si ebbe finalmente l’inizio dei lavori per le statue dei Dioscuri a coronamento dei pilastri centrali, che vennero affidati allo scultore milanese Abbondio Sangiorgio (1798-1879). A causa delle pessime condizioni, nel 1932 la Real Casa incaricò le Officine Manfredi Bongioanni di Fossano (CN) di rifondere la cancellata palagiana.

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