Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Sferisterio Edmondo De Amicis

Raccontato da Edmondo De Amicis nel romanzo Gli azzurri e i rossi, lo sferisterio di via Napione è stato per decenni il punto di riferimento torinese per i giochi del tamburello e del pallone elastico.


Indirizzo: VIA GIOVANNI FRANCESCO NAPIONE 34/A

Inaugurazione: 1895

Bombardamento: 13 Luglio 1943

Abbandono: 1965

Demolizione: 1967

Categorie

  • bombardamento | impianto sportivo

Tag

  • bombardamenti | trasform

1. Storia dell'edificio

Lo sferisterio viene inaugurato nel 1895: è dotato di un muro di centosette metri di lunghezza per un’altezza di dodici metri. L’impianto riesce a catturare un buon numero di spettatori, anche grazie ai gestori che alternano sapientemente partite al tamburello e al pallone elastico. Poche settimane dopo l’inaugurazione, lo sferisterio ospita due grandi partite tra atleti piemontesi e toscani in occasione delle nozze tra il Duca d’Aosta Emanuele Filiberto di Savoia ed Elena di Orleans.
Edmondo De Amicis, giornalista de «La Gazzetta del Popolo» era un appassionato del gioco del pallone, a tal punto da dedicarvi un romanzo, Gli azzurri e i rossi (1897). Sul suo quotidiano descrive lo sferisterio di via Napione come un luogo di socialità:

"Con otto soldi d’entrata – scriveva – ti puoi divertire ed arricchire. E ne puoi anche uscire spennato, ma col conforto d’aver incoraggiato un’arte bella. Nulla può ora trattenerti dal diventar divoto del gioco. Se vai in bicicletta, ci hai lì la rimessa, se ti piglia la sete, c’è la birreria, se i coglie la fame, ci hai del pan gravido; se ti dà noia il sole, c’è da tetto un velario; se ti piace la musica, c’è ogni tanto anche quella; se odi la musoneria, non ce la trovi mai; se vuoi offrirmi delle sigarette, mi ci trovi sempre. Il pretendere di più sarebbe da sfacciato indiscreto"1.

Lo sferisterio, in seguito intitolato a Edmondo De Amicis, è stato il primo sferisterio dotato di impianto di illuminazione per le gare in notturna. Chiuso alle competizioni nel 1965, è stato demolito e l’area adibita a costruzioni civili.

 

2. Bombardamenti

Il 13 luglio 1943 l'isolato compreso fra le vie Napione, Sineo, Balbo e Lungopo Machiavelli fu colpito da bombe incendiarie e dirompenti che causarono il sinistramento di diversi edifici. In particolare, il fabbricato che ospitava alloggi e lo sferisterio De Amicis fu gravemente danneggiato (lesioni a vani ad uso spettacolo e tribuna al secondo piano e al piano terreno).

Note

1. Edmondo de Amicis, Il giuoco del pallone, in «La Gazzetta del Popolo della Domenica», 11 luglio 1897, n. 28.

Fonti Archivistiche

  • ASCT Fondo danni di guerra, inv. 414, cart. 8, fasc. 7, n. ord. 2

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Ente Responsabile

  • Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà
  • MuseoTorino