Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Villa dei Colli, già Vigna Bogin


Indirizzo: Lat: 45.03725084623783 Long: 7.690000534057617

Costruzione: XVIII Sec. (1700-1799)

Ampliamento: 1907

Bombardamento: 1942 - 1945

Categorie

  • bombardamento | villa

Tag

  • bombardamenti

Indice

Bombardamenti

La villa Paravia, poi villa dei Colli, ubicata in quella che negli anni Quaranta era denominata Strada della Viassa 536, ospitava la S.A. Casa di cura "Villa dei Colli". In un momento imprecisato fu interessata dai bombardamenti che causarono solo lievi danni; nel settembre 1945 l'edificio risultava già ripristinato.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA DEI COLLI, GIÀ VIGNA BOGIN
Strada Volante (ex Strada Viassa e Strada della Creusa) 132

Villa.
Il complesso, di interesse ambientale e documentario, concorre alla definizione ambientale del crinale tra Val Pattonera e Valle della Crava.
Nella Carta topografica della Caccia è denominata «Bogin», e presenta impianto a corpo lineare poco distante dalla cappella di S. Antonio. Il Grossi la ricorda come «vigna della sig.ra Barbara Raset [...]; evvi altresì un delizioso giardino che si ampliò nel 1790». Nella mappa napoleonica si presenta trasformata in blocco compatto al centro di giardino come evidenzia ancora la mappa Rabbini che indica anche la cappella sistemata ad Est. Nel 1907 in quest'ultima zona compare aggiunto un padiglione che viene ulteriormente ingrandito tra il 1930 e il 1940. Nel 1935 è proprietà dei Paravia e nel 1940 è trasformata nella clinica « Villa dei Colli».

Carta topografica della Caccia [1762]; A. GROSSI, pp. 140-141; PLAN GEOMÉTRIQUE […], 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXXII; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, pp. 568-569.
Tavola: 66

Fonti Archivistiche

  • ASCT Fondo danni di guerra, inv. 2613, cart. 56, fasc. 2, n.ord. 6

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Ente Responsabile

  • Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà