Scheda: Tema - Tipo: Architettura e urbanistica

Resti delle gallerie di mina e contromina dei fronti urbani

Parallelamente ai cantieri aperti sugli spalti e nei fossati della Cittadella, fra il 1705 e il 1706 la costruzione delle contromine si estende anche ai fronti urbani della piazzaforte, che risultano esposti al pericolo di un attacco francese.

 


Periodo di riferimento: 1705

Categorie

  • militare

L’apertura dei cantieri di scavo coinvolge, a partire dall’aprile 1705, il fronte sud della piazzaforte, dal bastione di S. Barbara fino alle ridotte del Valentino, nonché i settori dell’Opera a Corno di Valdocco, del fronte di Vanchiglia e del nuovo ampliamento di Porta Susina.
La prima fase dei lavori consiste nello scavo delle gallerie capitali aperte nei muri di controscarpa dei fossati delle opere difensive “avanti a La Portanuova” e dei fronti di Vanchiglia, che entro la metà del luglio 1705, dispongono di completi sistemi per la guerra sotterranea, ulteriormente ampliati negli ultimi mesi dello stesso anno. Altre gallerie sono costruite entro il febbraio 1706 davanti al bastione della Consolata e intorno all’Opera a Corno, mentre quelle sul fronte bastionato di Porta Susina sono impostate ad assedio iniziato.
Concluse le operazioni di assedio è intrapreso un ulteriore ampliamento dell’intero sistema sotterraneo del fronte di Porta Nuova, concluso nel maggio 1708 con la costruzione della lunga galleria magistrale fra i bastioni Thevenot, o S. Barbara, e S. Cristina.
I sistemi di contromina dei fronti urbani rimangono in servizio fino all’abbattimento delle mura della piazza ordinato da Napoleone nel 1800. Abbandonate nel sottosuolo sono occasionalmente rinvenute, per lo più spogliate o in cattivo stato di conservazione, durante gli scavi per le fognature nell’area di corso Vittorio Emanuele II eseguite negli anni a cavallo fra Ottocento e Novecento e durante i recenti scavi per la Metropolitana Automatica.
Attualmente sono oggetto di studio e ricerca da parte dei Museo Pietro Micca e dell’omonima Associazione.

 

Fonti Archivistiche

  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 20°, 1705.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 21°, 1705.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 22°, 1705.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 23°, 1706-1707.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 24°, 1706-1707.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 28°, 1708.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Controllo Fabbriche e Fortificazioni, Registro 30°, 1708 -1709.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Contratti Fabbriche e Fortificazioni, 1705.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Contratti Fabbriche e Fortificazioni, 1706.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Sessioni del Consiglio Fabbriche e Fortificazioni, Registro 13°, 1701 in 1705.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Sessioni del Consiglio Fabbriche e Fortificazioni, Registro 14°, 1705 in 1707.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Conti Fabbriche e Fortificazioni, Disegni di Fortificazioni, Art. 191, Mazzo 1, Paragrafo 2.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Corte, Materie Militari, Intendenza Generale Fabbriche e Fortificazioni, Mazzo2, Guibert Louys, «Discours sur l’éstat presente de la Cittadelle de Turin par le quel on conoistrà particulierement combien il est necessaire de reparer et perfectioner ces fortifications – Instruction generalle sur le proiect des riparations de la Cittadelle de Turin», Art. 17, Torino 1 maggio 1686.
  • Archivio di Stato di Torino (ASTo), Corte, Materie Militari, Intendenza Generale Fabbriche e Fortificazioni, Mazzo2, Guibert Louys, «Estat de reparations qui sont les plus necessaires pour mettre les Fortifications de Turin en meilleur estat de deffence», Art. 9, Torino 6 ottobre 1693.

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Ente Responsabile

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