Scheda: Luogo - Tipo: Geosito

Sangano, “la morena che non c’è più”

Nel territorio di Sangano, la parte più esterna dell’Anfiteatro Morenico di Rivoli-Avigliana è in parte smantellata, in parte ricoperta dall’azione erosiva e deposizionale del torrente Sangone.


Indirizzo: Lat: 45.0287 Long: 7.4588

Notizie dal: 1999a.C.
TAPPA II – da 2,5 MILIONI a 700 MILA ANNI

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  • mostra prima della città

Non tutte le forme modellate dai ghiacciai sono giunte intatte ai giorni nostri, poiché esse possono, come tutte le altre forme del paesaggio geomorfologico, essere soggette all’azione dei successivi processi di modellamento. Nel caso in questione, una delle morene più esterne e antiche dell’Anfiteatro Morenico di Rivoli-Avigliana appare in parte intaccata dall’erosione, in parte ricoperta da sedimenti di altra natura rispetto a quelli glaciali che la costituiscono.
Nel settore a nord-est di Sangano, il torrente Sangone nella sua storia evolutiva recente ha migrato lateralmente: spostando progressivamente il proprio alveo verso nord è andato a scalzare alla base i rilievi sud-occidentali dell’Anfiteatro Morenico di Rivoli-Avigliana. Il torrente Sangone, erodendo alla base le due cerchie moreniche più antiche ed esterne, ha causato la formazione di una ripida scarpata, alta qualche decina di metri, localmente chiamata “Scarnasso”. Si tratta di una incisione attraverso la quale si possono osservare le strutture sedimentarie interne ai cordoni morenici.
A vestigia della cerchia morenica scomparsa rimangono i numerosi massi erratici che costellano l’area precedentemente occupata dalle morene, in quanto i massi erratici sono troppo massicci per poter essere trasportati dalle acque. Altre vestigia della morena scomparsa rimangono sepolte nel sottosuolo, sotto i depositi alluvionali recenti, e possono essere osservate grazie a scavi e trivellazioni. L’esistenza della morena scomparsa era già chiara a Claudio Calandra (1818-1882) che ne scrisse a seguito della realizzazione degli scavi per l’acquedotto di Torino.

Ente Responsabile

  • Mostra Torino: storia di una città
  • Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino