Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Palmerio 1932, gioielleria, ex Transatlantica Robotti, agenzia di viaggi

E' ancora visibile su piazza Paleocapa il serramento in luce di fine Ottocento e l'ambiente interno di quella che fu una delle prime agenzie di viaggi delle città che, anche con cambio di genere merceologico, ha conservato l'arredamento e l'atmosfera di inizio Novecento


Indirizzo: VIA VENTI SETTEMBRE 6

Realizzazione: 1888

Dismissione: 2014

Trasformazione: 2015

Categorie

  • negozio

Tag

  • Locali storici

Notizie storiche e arredi

L’ agenzia marittima di viaggi specializzata in rotte transoceaniche, una delle prime in città, fu avviata da Giuseppe Robotti nel 1888. Pochi anni dopo risulta essere Agenzia generale Marittima autorizzata dal Regio Governo; la Robotti era specializzata in trasporti marittimi, di varia classe e spesa, fra l’Europa e  le Americhe ma vi si prenotavano anche biglietti per i postali e le ferrovie del nord e sud America.

In seguito alla chiusura dell'agenzia, dopo più di un secolo di attività della famiglia, il negozio è stato riaperto nel 2015 dalla storica gioielleria Palmerio, che qui si trasferisce dalla sua antica sede dal 1937 di via Roma 346.

All'attuale titolare si devono rispettosi lavori di manutenzione e conservazione dell'arredamento di inizio Novecento: bancone, scaffali, tavoli e scrittoi circondati da una bassa boiserie in ciliegio intagliato e decorato con fascia di alloro dorato, ampliata nell'ambiente a destra per motivi di continuità, e il separè in legno e vetro smerigliato dai colori diversi.

Fino alla chiusura dell'agenzia era visibile un modello di grandi dimensioni del piroscafo Giuseppe Verdi, uno dei venti esemplari in scala esistenti al mondo, assegnato nel 1916 come premio di produzione, primo di una serie di riproduzioni navali raccolte negli anni dalla dinastia Robotti.

 

Fonti Archivistiche

  • Legge Regionale 4 marzo 1995/n. 34 “Tutela e valorizzazione dei locali storici” catalogo Guarini Piemonte, presso CSI Piemonte, Costanzo P./ Delpiano P., scheda n. R0081882 e Allegati

Ente Responsabile

  • MuseoTorino, 2017