Ferramenta Ghione
Nel locale affacciato con grande devanture di inizio Novecento nel sottoportico della piazza, l’attività di fabbro è documentata fin dal 1857.
Arredi
Il negozio si presenta con una devanture a monoblocco in ferro su zoccolo in marmo grigio, arricchita da elementi decorativi sui longheroni in ghisa applicati alla struttura.
E’ composta da un ingresso, una vetrina e tre store, è sormontata dall’insegna con la scritta Ferramenta – Succ. Ditta Ghione Filippo in oro su vetro nero. La lastra è inserita in un portinsegna sagomato, con elementi decorativi antropomorfi di epoca liberty di coronamento e alle estremità. Un intervento conservativo nel 2006 ne ha ripristinato il colore originale.
Il locale commerciale, un ambiente voltato con retro al piano terreno e un seminterrato cui si accede con una scala in legno, ha conservato il bancone a forma di “L” e la scaffalatura, inizio Novecento. Questa riveste interamente tre pareti, scandita da semplici montanti ornati in alto da una voluta di raccordo al cornicione modanato, ed è attrezzata con cassettini e maniglia metallica a guscio. Anche il locale seminterrato conserva l’allestimento originario e il banco da fabbro ottocentesco.
Bibliografia
- Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe a Torino: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2001 , pp. 181, 196, n. 57 p. 270
- Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe in Piemonte: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2008 , pp. 180, 192
- Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe a Torino: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2008 , pp. 180, 192
Fonti Archivistiche
- Legge Regionale 4 marzo 1995/n. 34 “Tutela e valorizzazione dei locali storici” catalogo Guarini Piemonte, presso CSI Piemonte, Galfione-Barozzo P., Ruffino M. P., 1998, scheda n. R0165053 e allegati
Fototeca
Ente Responsabile
- MuseoTorino, 2017