Scheda: Evento - Tipo: Storico

La seconda fase del regno di Carlo Alberto

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Il regno di Carlo Alberto vede importanti iniziative nel campo della filantropia, assistenza e istruzione. Il sovrano accoglie i primi progetti di costruzione di strade ferrate e sigla importanti trattati con paesi stranieri.


Data dell'evento: 1835 - 1846

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1835, con la riduzione della tariffa daziaria generale preparata da alcuni provvedimenti precedenti, prende l’abbrivio un vasto programma di riforme, adottate dal sovrano una volta scongiurato definitivamente il timore delle cospirazioni interne al regno sardo. Nel 1840 sarà ulteriormente ridotto il dazio di importazione del grano.

18 giugno 1836, a Palazzo Reale Alessandro Ferrero della Marmora presenta a re Carlo Alberto il progetto di istituzione del Corpo dei Bersaglieri.

24 dicembre 1836 Carlo Alberto emana l’editto sugli istituti di carità e beneficenza, temi che rappresenteranno un tratto caratteristico dell’attenzione dei suoi interventi di riforma.

17 marzo 1838, con biglietto regio Carlo Alberto liberalizza l’esercizio di arti e mestieri.

1° aprile 1838, vede la luce l’Istruzione per l’amministrazione dei Comuni.

1838, per iniziativa di Carlo Bon Compagni viene istituita la Società per l’istituzione delle scuole infantili e del patrocinio degli alunni.

9 febbraio 1839, con regie patenti Carlo Alberto riordina l’intero sistema carcerario e correzionale del regno di Sardegna.

4 maggio 1839, compare il nuovo regolamento generale dell’esercito.

10 settembre 1840, con lettere patenti Carlo Alberto concede a una società privata di avviare studi e ricerche sulla possibilità di realizzazione di una strada ferrata da Genova verso Torino.

Tra il 15 e il 30 settembre 1840 si svolge a Torino il secondo Congresso degli scienziati italiani.

1841, riapre il Collegio delle Province.

Con regie patenti del 6 settembre 1841 Carlo Alberto riordina l’istruzione del regno di Sardegna e istituisce tre scuole di metodo.

Nel 1841 viene stipulato un accordo tra regno di Sardegna e Santa Sede nel rispetto delle immunità ecclesiastiche; ai parroci continuano ad essere garantiti gli atti di stato civile.

Nel 1842 il principe ereditario Vittorio Emanuele sposa la cugina Adelaide d’Austria, figlia della sorella di Carlo Alberto, Maria Elisabetta di Savoia-Carignano, e di Ranieri d’Asburgo, viceré di Milano. Il matrimonio si celebra nella Cappella reale di Stupinigi il 12 aprile. Nel pomeriggio gli sposi si recano a Torino, acclamati dalla folla, e ha inizio un lungo periodo di festeggiamenti.

In occasione delle feste nuziali Carlo Alberto concede un’amnistia generale per i compromessi nei moti del 1821, in seguito alla quale fanno ritorno a Torino Moffa di Lisio, Caraglio e il capitano Ferrero, eroe di San Salvario.

25 agosto 1842, con regio biglietto Carlo Alberto riorganizza le intendenze in due categorie.

Con regio biglietto del 31 agosto 1843, re Carlo Alberto istituisce il Consiglio provinciale e il Congresso provinciale come organi rappresentativi delle province, sul modello dei consigli dipartimentali e d’arrondissement dell’epoca napoleonica.

28 agosto 1843, viene stipulato un trattato di navigazione e di commercio con la Francia, sempre nell’ambito dello scardinamento del precedente sistema protezionistico e dell’introduzione di un sistema liberistico.

1843-1844: seguono altri trattati di commercio sempre con lo Stato della Chiesa, con il granducato di Toscana, con il regno delle Due Sicilie.

Il 14 marzo 1844 nasce il primogenito del duca di Savoia Vittorio Emanuele, a cui viene dato nome di Umberto, per tornare alle vecchie tradizioni dinastiche, e attribuito il titolo di principe di Piemonte. La sera la città di Torino si illumina per festeggiare la nascita del futuro erede al trono e Carlo Alberto percorre a cavallo le vie della città, salutato dalla folla festante.

1844, nasce il Banco di sconto, di depositi e di conti correnti, tappa fondamentale della politica economica statale inaugurata da Carlo Alberto. Di lì a poco confluirà nella Banca di Torino, istituita il 16 marzo 1844.

4 luglio 1844, con regio editto Carlo Alberto reintroduce il sistema metrico decimale che era stato abolito dalla Restaurazione.

18 luglio 1844, con lettere patenti Carlo Alberto autorizza la costruzione della linea ferroviaria Genova-Torino.

14 agosto 1844, con lettere patenti Carlo Alberto abolisce le corporazioni di arti e mestieri.

1845, la realizzazione della strada ferrata viene assegnata allo Stato, aggiungendo il tronco ferroviario verso Novara e il Lago Maggiore, passando per Alessandria.

Tra il maggio e il novembre 1845 sono fondati istituti pubblici di chimica, di meccanica applicata alle arti e di diritto commerciale.

23 giugno 1845, il regno di Sardegna sigla un trattato di commercio con la Prussia.

12 dicembre 1845, viene stretto un trattato di commercio con la Russia.

3 dicembre 1845, a Torino vengono istituite le prime scuole pubbliche serali per adulti.

Nel corso del 1846 si registreranno altre riduzioni di tariffe daziarie.

1° giugno 1846: sono istituite le prime scuole di istruzione femminile.

Ente Responsabile

  • Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino