Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Vittorio Valletta (Sampierdarena, Genova 1883 - Pietrasanta, Lucca 1967)

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Dirigente d’azienda alla Fiat, dove ricopre successivamente le cariche di Direttore centrale, Direttore generale, Amministratore delegato e Presidente. Dopo il suo ritiro è nominato senatore a vita.

Categorie

  • imprenditore

Indice

Vittorio Valletta nasce il 28 luglio del 1883 a Sampierdarena (Genova) in una famiglia di ceto medio. Compie gli studi da ragioniere presso l’Istituto Tecnico Commerciale Germano Sommeiller, a Torino, e nel 1909 si diploma presso l’Istituto Superiore di Commercio. Dopo aver lavorato presso uno studio commercialista e avere insegnato ragioneria, inizia la sua esperienza nel mondo automobilistico presso l’azienda Chiribiri di Torino. Nel 1921 diventa uno dei più stretti collaboratori di Giovanni Agnelli (1866-1945) e inizia la sua carriera alla Fiat come Direttore centrale, diventando poi nel 1928 Direttore generale e nel 1939 Amministratore Delegato. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale è accusato di collaborazionismo ed estromesso dalla carica, ma nel 1946 viene richiamato in Fiat e diventa Presidente. Nel 1966 lascia la Fiat e viene nominato Senatore a vita dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. Muore il 10 agosto del 1967 a Pietrasanta (Lucca).

 

Cronologia

1883 – Nasce il 28 luglio a Sampierdarena (Genova);

1909 – Si diploma presso l’Istituto Superiore di Commercio di Torino;

1921 – Direttore centrale della Fiat;

1928 – Direttore generale della Fiat;

1939 – Amministratore delegato della Fiat;

1945 – Viene estromesso temporaneamente dalla Fiat perché accusato di collaborazionismo;

1946 – Presidente della Fiat;

1966 – Nominato Senatore a vita;

1967 – Muore il 10 agosto a Pietrasanta (Lucca).

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