Lapide dedicata a Gazzignato Eleonora (1922 - 1944)
Lapide dedicata ad Eleonora Gazzignato, collocata in strada Mongreno 316, non più in loco.
Gazzignato Eleonora
"Nata a Torino il 16 novembre 1922, sarta, abitante alle case popolari di via Debernardi 2, a Mirafiori. Apparteneva da una decina di giorni alla 1ª Brigata Sap Giambone, col nome di battaglia Noris; aveva l'incarico di tenere i collegamenti tra la città e le zone dell’Astigiano e del Pinerolese. Fu ferita mortalmente, forse nel corso di un rastrellamento, e rinvenuta cadavere a Pecetto verso le 8 dell'11 ottobre. Lapide collocata il 10 gennaio 1946.
Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese
Asct, 1947-IX 6, Gabinetto del Sindaco, c. 645, f. 8
Acs, MI, Dgps, Dagr, Segreteria del Capo della Polizia, Rsi, 1943-1945, b. 63, relazione all'Ispettorato generale di polizia speciale di Milano, 30 ottobre 1944
Donne piemontesi nella lotta di liberazione, cit., p. 44" (1)
Note
(1)
Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, p. 93
Bibliografia
- Donne piemontesi nella lotta di liberazione: 99 partigiane cadute, 185 deportate, 38 cadute civili, Commissione femminile dell’ANPI provinciale, Torino 1953 , p. 44
- Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015 , p. 93
Sitografia
Fonti Archivistiche
- Aisrp, Archivio dell’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea
- Asct, Archivio storico della Città di Torino
- Acs, Archivio centrale dello Stato
Ente Responsabile
- Istoreto
- MuseoTorino
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà