Farmacia della Rocca
Nell'omonima via, la farmacia, presente nel Borgo Nuovo ottocentesco della città dal 1857, è caratterizzata da una devanture neoclassica di notevole importanza decorativa e arredi interni d'epoca.
3. Arredo interno
Il locale si compone di una sala vendita arredata con mobilio originale, di una piccola sala prolungamento della precedente e, sul retro, il laboratorio e un piccolo magazzino.
L'arredo interno in noce intagliato, di metà Ottocento, costituisce, con il bancone con il lungo piano di marmo bianco, un elemento di pregio. La scaffalatura a doppia altezza con ampie vetrine scorrevoli e ripiani a giorno è scandita da colonnine con capitelli a foglia. I mobili sono rifiniti alla sommità da una cornice sostenuta da mensole su cui sono appoggiati una serie di vasi ceramici decorati , mentre in corrispondenza della scaffalatura centrale è collocato un orologio entro cornice tonda sempre in noce.
Tra le suppellettili sono conservate anche bilance e vetrerie degli anni Venti del Novecento.
1. Cenni storici
Fonti archivistiche testimoniano l’esistenza della farmacia nel Borgo Nuovo fin dal 1857. Il suo portale in marmo bianco dal disegno neoclassico infatti è uguale al progetto conservato in Archivio Storico della Città datato 1857, della farmacia Ceresole. All’aspetto attuale della devanture si giunge attraverso due successive varianti: nel 1875, con l’aggiunta dell’architrave, e nel 1881 con il completamento dell’insegna; a quest’ultima data si può supporre inoltre il suo spostamento nell’attuale sede per iniziativa del farmacista Francesco Boniscontro (1).
2. Arredo esterno
Devanture a tipologia di portale neoclassico in marmo bianco: l’architrave è sorretto da doppie lesene di gusto eclettico con colonnine binate su basamento; il motivo decorativo sul coronamento è formato da un vaso con due serpenti al centro di due volute fogliate e attestate. Conserva il serramento originale con portale in legno di noce e chiusure interne alla bussola.
Note
(1) A.S.C.T., Progetti di negozi, 1851-1899, cartella n. 4, disegno n. 65, Torino, 30 dicembre 1881.
Bibliografia
- Job, Andrea - Laureati, Maria Luisa - Ronchetta, Chiara (a cura di), Botteghe e negozi: Torino 1815-1925. Immagine del commercio fra architettura e decorazione, U. Allemandi, Torino 1984 , pp. 94-95, n. 8 p. 106
- Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe a Torino: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2001 , pp. 116-117, n. 52 p. 268
- Ronchetta, Chiara, Guida alle botteghe storiche di Torino, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, Torino 2005 , n. 15, p. 81
- Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe in Piemonte: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2008 , n. 284 p. 121
- Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe a Torino: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2008 , pp. 114-115
Fonti Archivistiche
- Legge Regionale 4 marzo 1995/n. 34 “Tutela e valorizzazione dei locali storici” catalogo Guarini Piemonte, presso CSI Piemonte, G.Auneddu, M.L.Laureati,A.Costantino, scheda n. R0082025 e Allegati
Fototeca
Ente Responsabile
- MuseoTorino, 2017