Scheda: Luogo - Tipo: Monumenti, lapidi e fontane

Lapide dedicata a Dabbene Edoardo, Fornera Lorenzo, Mastromauro Salvatore, Herger Hans, Versino Felice

La lapide dedicata a Dabbene Edoardo, Fornera Lorenzo, Mastromauro Salvatore, Herger Hans, Versino Felice è collocata  nell'aiuola antistante la chiesa di Santa Rita.


Lat: 45.046435735102314 Long: 7.646858029070245

Realizzazione: 08 Febbraio 1946

Restauro: 2011
Intervento di pulitura a cura del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale

Translate

Categorie

  • lapide

Tag

  • lapidi resistenza

1. Il cippo

"Il cippo è posto sul luogo che vide lo scontro tra le prime avanguardie partigiane della 43ª divisione autonoma De Vitis, provenienti dalla Val Sangone al comando di Giulio Nicoletta, e le forze tedesche durante la liberazione di Torino. Un gruppo di partigiani della brigata Magnone venne intercettato verso mezzogiorno del 27 aprile 1945 da una colonna di autoblindo: nel violento conflitto caddero cinque partigiani e otto furono i feriti. La lapide venne collocata l’8 febbraio 1946.

Asct, 1947 - IX 6, Gabinetto del Sindaco, c. 645, f. 8

Asct, schede anagrafiche

Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese

Gianni Oliva, La resistenza alle porte di Torino, Milano, Angeli, 1989, p. 357" (1)

2. I partigiani caduti

Dabbene Edoardo. Nato a Firenze il 4 settembre 1924, studente. Dopo circa tre anni di permanenza con la propria famiglia a Milano, si trasferì a Torino nel settembre 1936. Abitante in via Bazzani 59 (oggi via Saluzzo).

Fornera Lorenzo. Nato a Vestignè, in provincia di Torino, il 6 novembre 1914, meccanico, giunto in città nel 1933. Rientrato a Torino nel novembre 1936, dopo una permanenza di quasi tre anni a Vestignè, si stabilì in via Verdi 26.

Mastromauro Salvatore. Nato a Corato, in provincia di Bari, il 13 febbraio 1923, meccanico apprendista, abitante in corso Ferrucci 72.

Herger Hans. Nato in Cecoslovacchia nel 1910, giunto in Italia arruolato nelle truppe tedesche, si era unito con i partigiani della De Vitis col nome di battaglia Jenda.

Versino Felice. Nato a Forno di Coazze in provincia di Torino il 14 ottobre 1920, agricoltore (1).

Note

(1) Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, pp. 140 - 141

Fonti Archivistiche

  • Asct, Archivio Storico della Città di Torino
  • Aisrp, Archivio dell’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea

Ente Responsabile

  • Istoreto
  • MuseoTorino
  • Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà