Scheda: Oggetto - Tipo: Oggetto storico-artistico

Orologio solare, Palazzo Reale. Salone degli Svizzeri

Meridiana a camera oscura: attraverso un foro presente nel muro della facciata di Palazzo Reale veniva proiettato il raggio di sole lungo una linea di meridiana tracciata sul pavimento del Salone della Guardie Svizzere; venne  cancellata nel corso dell'800, ma è stata ripristinata con un intervento di recupero a cura dei Musei Reali nel 2023.


Lat: 45.072788890643324 Long: 7.6858377806481615

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Nel Salone delle Guardie Svizzere, all'interno di Palazzo Reale era presente una meridiana “a camera oscura” .
Nella seconda metà del Seicento, i Savoia commissionarono una linea meridiana orizzontale, lunga circa dodici metri, collocata in diagonale sul pavimento. Attraverso un foro praticato nella parte superiore della parete sud, accanto alla finestra centrale, il raggio del sole veniva proiettato lungo la linea tracciata sul pavimento e che segnava il mezzogiorno locale.
Dopo la metà dell’Ottocento, probabilmente durante i lavori di rifacimento avvenuti sotto il regno di Carlo Alberto e affidati a Pelagio Palagi (1843) lo strumento solare venne  cancellato, non essendo più ritenuto d’interesse o perché molto deteriorato.
Negli anni, invece, è sopravvissuto il foro, seppure modificato e ridotto ad una fessura, posta a lato della quinta finestra da sinistra al primo piano.
Nel settembre 2023 l’antica meridiana a camera oscura di Palazzo Reale è stata ripristinata a cura dei Musei Reali con un intervento di recupero.
In occasione dell’equinozio d’autunno e del solstizio d’inverno (settembre e dicembre 2023), nel Salone delle Guardie Svizzere è stata allestita una riproduzione temporanea della linea meridiana elaborata dall’architetto Fabio Garnero, da Mauro Luca De Bernardi, già docente del Politecnico di Torino, con la collaborazione di Marco Roggero dello stesso Istituto.
Lo studio scientifico ha dimostrato come il foro originale presente sulla facciata principale di Palazzo Reale sia stato nel tempo modificato nelle sue dimensioni, giungendo alla forma incongrua della fessura verticale presente in precedenza.
Analizzata attentamente durante i recenti lavori di manutenzione della facciata, la fessura è risultata non originale ed è stato di conseguenza ripristinato il foro, consentendo il corretto funzionamento della meridiana con la proiezione del raggio di sole sulla linea presente sul pavimento.
La linea è realizzata con una stampa digitale su pannelli completa di datario, mesi, giorni e segni zodiacali. I disegni dello zodiaco sono tratti da una tavola miniata contenuta in un Portolano, manoscritto cinquecentesco conservato alla Biblioteca Reale, già appartenuto alla famiglia Martinengo di Brescia e poi al primo re d’Italia Vittorio Emanuele II.
La riproduzione della meridiana a camera oscura del Salone degli Svizzeri verrà riallestita e ripresentata ai visitatori in occasione di ogni solstizio ed equinozio.
Si potrà osservare come, per la diversa angolazione assunta dai raggi solari durante il corso dell’anno, il raggio di sole proiettato si spostera' , con il trascorrere dei mesi, lungo la linea posata sul pavimento: durante il solstizio estivo sara' in prossimità delle finestre, mentre nei giorni del solstizio invernale arrivera' all'estremo opposto della linea, quasi in prossimità del grande dipinto di Palma il Giovane, raffigurante "La Battaglia di San Quintino".

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