Lapide dedicata a Giuseppe Alemanno (1914 - 1944)
Alemanno Giuseppe
Nato il 10 luglio 1914 a Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli, si trasferì nell’agosto 1939 a Torino, in via Caprera 19. Prestava servizio presso il Municipio in qualità di vigile urbano quando il mattino del 18 giugno 1944, verso le 9.30, venne mortalmente ferito da un colpo in fronte che lo raggiunse nel momento in cui, avvicinatosi ad un collega, si apprestava a dargli il all'incrocio tra via Sacchi e corso Vittorio Emanuele. Le indagini rivolte verso il prospiciente albergo Bologna occupato da tedeschi e fascisti non diede esito; probabilmente Alemanno fu ucciso accidentalmente da un militare tedesco di un’autocolonna in quel momento transitante con grande fragore lungo corso Vittorio Emanuele, forse in seguito al sobbalzo di uno degli automezzi. Morì il 26 giugno 1944 all'ospedale Mauriziano (Asct, scheda anagrafica; Ast, Sezioni riunite, Tribunale civile e penale di Torino, Fascicoli processuali penali del Giudice Istruttore, archiviazioni, 1944, b. 9, f. Alemanno) (1)
Note
(1) Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, p. 79
Fonti Archivistiche
- Asct, Archivio Storico della Città di Torino
- Ast, Archivio di Stato di Torino
Ente Responsabile
- Istoreto
- MuseoTorino
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà