Scheda: Tema - Tipo: Architettura e urbanistica

Borgo Nuovo

Formatosi fra gli anni Venti e Sessanta dell’Ottocento, il borgo divenne la zona residenziale dell’alta società torinese, riunendo un insieme di eleganti palazzi come ad esempio la casa Ponzio-Vaglia dell’ingegnere Alessandro Antonelli all’incrocio fra via Giolitti e piazza Maria Teresa.


Lat: 45.06382 Long: 7.68865

Inizio: 1820 - 1860

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Categorie

  • quartiere

Tag

  • mostra contemporanea

La formazione dell’insediamento avvenne fra gli anni Venti e Sessanta dell’Ottocento, tramutando l’area in un borgo residenziale apprezzato dall’alta società torinese. Separato rispetto al nucleo urbano di matrice storica dai reliquati delle mura settecentesche su cui sorse il Giardino dei Ripari, il borgo aveva accolto in precedenza istituzioni assistenziali e religiose, come l’ospedale di San Giovanni Battista, il ritiro delle Rosine, il convento dei Padri Trinitari Scalzi e quello delle Agostiniane. Il processo di lottizzazione favorì invece l’impianto di prestigiosi palazzi signorili dislocati lungo le vie Mazzini, dei Mille e della Rocca, componendo un agglomerato edilizio improntato a un elegante rigore neoclassico talora screziato di eclettismo. Fra i più interessanti edifici si possono segnalare il Palazzo Bogliani in via Cavour dell’architetto Giuseppe Formento (attivo a Torino nel periodo 1820-1840) e la Palazzina Baricalla dell’architetto Carlo Sada (1809-1873) al quale si deve la vicina chiesa di San Massimo. La palazzina riunisce un complesso di appartamenti prospiciente piazza Maria Teresa, luogo che ancora oggi esprime compiutamente la temperie culturale che segnò la nascita del borgo. Chiusa verso via Giolitti dall’imponente casa Ponzio-Vaglia progettata dall’ingegnere Alessandro Antonelli (1798-1888), la piazza, un tempo coronamento di una successione di slarghi alberati, è occupata da un giardino che conserva dal 1858 la statua del generale napoletano Guglielmo Pepe (1873-1855) opera dello scultore Stefano Butti (1807-1880).

Fonti Archivistiche

  • ASCT Fondo danni di guerra, inv. 99, cart. 2, fasc. 28

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Ente Responsabile

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