Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Consorzio edilizio Pitagora, complesso cooperativo residenziale, piazza Pitagora 4-7, corso Orbassano 255

Costruito all’inizio degli anni Settanta nell’ambito dell’opera svolta dal Collettivo di Architettura, questo blocco edilizio risulta composto da corpi di fabbrica disposti sfalsati lungo il perimetro angolare della piazza, spezzando l’ortogonalità della maglia viaria torinese


Lat: 45.040249 Long: 7.634786

Costruzione: 1969 - 1974

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Categorie

  • abitazione | edilizia popolare

Questo imponente blocco edilizio fu costruito sul principio degli anni Settanta dal Consorzio edilizio Pitagora, promosso dal Collettivo di Architettura, lo studio di progettazione fondato alcuni anni prima dall’architetto Biagio Garzena (1929-1989) insieme a un gruppo di neolaureati allo scopo di contestare la cultura professionale dell’epoca e contribuire all’avvento e alla diffusione di un’architettura effettivamente democratica. Fra i numerosi interventi attuati, tra cui si possono annoverare anche piani regolatori come ad esempio quelli per i comuni di Collegno e Venaria, l’opera compiuta in piazza Pitagora resta una delle più significative. Ispirata soprattutto all’esperienza dell’architetto Le Corbusier (1887-1965), l’attività di questi progettisti definì una soluzione originale accostando corpi di fabbrica sfalsati lungo il perimetro angolare della piazza, sino a definire un coronamento in grado di rompere l’ortogonalità della maglia viaria torinese. Una scelta di rottura rispetto alla tradizione locale che trova un corrispettivo anche nei dettagli strutturali e nei contrasti cromatici conferiti ai prospetti di facciata, vere e proprie quinte poste a chiudere nella frammentazione del fronte stradale un insieme di centottanta appartamenti proteso a celebrare l’eredità dell’architettura funzionalista.