Tombe romane nell’area del mastio della Cittadella
I lavori di ristrutturazione del mastio della Cittadella hanno permesso di indagare l’area in cui, nel IV secolo d.C., sorsero la memoria dei martiri Solutore, Avventore e Ottavio e, intorno ad essa, il primo cimitero cristiano della città.
I resti più antichi sono quelli, completamente spoliati, di un monumento o piccolo recinto funerario largo poco più di tre metri e mezzo (12 piedi romani), databile tra I e II secolo. Un breve tratto di muro pochi metri più a ovest fa intuire la presenza di un secondo monumento.
Una seconda fase di frequentazione dell’area sepolcrale è riconoscibile nella tarda antichità, tra IV e V secolo, quando alcune tombe a inumazione vennero ricavate nel terreno circostante i monumenti più antichi, senza peraltro intaccarli. Si tratta di due tombe a cassetta laterizia, prive di corredo, con resti infantili e di due fosse con scheletri di adolescenti. In una di esse sono stati rinvenuti tre bracciali in bronzo, di cui uno con terminazioni a testa di serpente, una tipologia ben nota per i bracciali di questo periodo.
Bibliografia
Ente Responsabile
- MuseoTorino
- Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie