Scheda: Evento - Tipo: Storico

Sciopero delle lancette (22 Marzo - 24 Aprile 1920)

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Sciopero cittadino nato in seguito alla decisione della Fiat di adeguare l’orario di lavoro all’ora legale, si sposta presto sul tema del riconoscimento delle Commissioni interne di fabbrica.


Inizio: 13 Marzo 1920
Viene introdotta l’ora legale in Italia

Data dell'evento: 22 Marzo 1920
Inizio dello sciopero alla Fiat

Data dell'evento: 14 Aprile 1920
Lo sciopero si estende alla regione

Fine: 24 Aprile 1920
La Fiom firma un accordo che pone fine allo sciopero

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Categorie

  • sciopero

Il 13 Marzo del 1920 il governo decide di introdurre l’ora legale in Italia. La decisione non è ben accolta dal movimento operaio. I commissari di reparto delle Industrie meccaniche della Fiat chiedono che l’orario di lavoro continui secondo l’ora solare e il 22 Marzo spostano le lancette dell’orologio della fabbrica. La Fiat si oppone e licenzia tre operai appartenenti alla Commissione interna. L’ episodio fa esplodere una serie di conflitti pregressi fra la dirigenza della Fiat e le Commissioni interne di fabbrica. Il conflitto si sposta allora sul riconoscimento dell’esistenza delle Commissioni interne. Il 22 Marzo viene proclamato lo sciopero che si estende anche ad altre fabbriche. Gli industriali reagiscono il 25 Marzo con l’occupazione militare delle fabbriche. Il 27 Marzo gli operai iniziano uno “sciopero bianco”. La situazione si esaspera con incidenti e scontri e il 13 Aprile viene proclamato lo sciopero generale, che il 14 Aprile si estende a tutta la regione coinvolgendo quasi 500.000 lavoratori fra operai e contadini. Il Partito Socialista Italiano (Psi) e la Confederazione generale dei lavoratori (Cgl) prendono le distanze dalla mobilitazione per paura che sia controllata dagli anarchici. Inizia una trattativa separata con gli imprenditori in seguito alla quale il 24 Aprile la Federazione Italiana Operai Metalmeccanici (Fiom) firma un accordo con gli industriali che sconfessa le Commissioni interne, ponendo fine allo sciopero.

Ente Responsabile

  • ISMEL