Scheda: Luogo - Tipo: Isolato

Isolato tra le vie Valeggio, San Secondo, Governolo e Paolo Sacchi

L'isolato compreso tra le vie Valeggio, San Secondo, Governolo e Paolo Sacchi era costituito, negli anni Quaranta del Novecento, da edifici signorili di civile abitazione, negozi, laboratori e società commerciali. Colpita in varie occasioni durante i bombardamenti del secondo conflitto mondiale, l'area è attualmente occupata da edifici d'epoca e da altri più moderni ad uso sia abitativo che commerciale.


VIA S. SECONDO 43

Costruzione: 1880 - 1926

Bombardamento: 18 Novembre 1942

Bombardamento: 13 Luglio 1943

Bombardamento: 13 Agosto 1943

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  • laboratorio | negozio | ufficio | magazzino | industria | abitazione | bombardamento

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  • bombardamenti

Bombardamenti

L'isolato compreso tra le vie Valeggio, San Secondo, Governolo e Paolo Sacchi, costituito da signorili edifici di civile abitazione, uffici e negozi, venne interessato da più bombardamenti nel periodo tra il 18 novembre 1942 e il 13 agosto 1943. In particolare gli stabili all'angolo tra via Valeggio e via San Secondo, furono gravemente danneggiati.

Al civico 5 di via Valeggio, la Società Cartiera Italiana occupava un fabbricato industriale con tettoia composto di 22 locali adibiti ad ufficio. Durante l'incursione aerea del 13 luglio 1943, bombe incendiarie e dirompenti causarono la distruzione di cinque locali, mentre un soffio di bomba dirompente provocò il crollo di volte e muricci e lo schiantamento degli infissi. Lo stesso bombardamento provocò la distruzione parziale dello stabile di signorile abitazione in via Governolo 4.

In via San Secondo 43 un edificio in muratura, con capriate in ferro, di tre, due e un piano fuori terra, ospitava la Società anonima C.A.M.A.P. Costruzione Apparecchi Meccanici Alta Precisione e la Biliardi Bertello di Luigi Bertello & C., premiata fabbrica biliardi. Durante l'incursione aerea del 13 agosto 1943, bombe dirompenti e incendiarie distrussero totalmente tre piani della costruzione. La parte rimanente, fu gravemente sinistrata da bombe dirompenti.

Il resto dell'isolato subì danni più lievi.

Fonti Archivistiche

  • ASCT Fondo danni di guerra, inv. 403, cart. 7, fasc. 39

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Ente Responsabile

  • Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà