Scheda: Luogo - Tipo: Geosito

Le rocce montonate con coppelle presso il Castello di Avigliana

Le rocce montonate, levigate e striate dal ghiacciaio della Valle di Susa, sono state incise dall’uomo neolitico.


Lat: 45.0809 Long: 7.3934

Notizie dal: 1999a.C.
TAPPA III – da 700 MILA a 10 MILA ANNI

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  • mostra prima della città

Lo sperone roccioso su cui è costruito il castello di Avigliana è formato da rocce metamorfiche di origine oceanica (prasiniti) che subaffiorano lungo i versanti del rilievo. Gli affioramenti rocciosi hanno il tipico aspetto delle “rocce montonate”, ovvero si presentano in superficie come piccoli rilievi a forma di gobba di montone (o “a dorso di cetaceo”). Inoltre esse sono levigate e striate per effetto dell’esarazione glaciale.
Localmente, sulla superficie rocciosa sono presenti degli incavi circolari noti come “coppelle”, interpretate come incisioni rupestri. Le coppelle, presenti in gran numero in tutta la Valle di Susa, rappresentano una delle principali testimonianze dell’insediamento dell’uomo neolitico nella regione.

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Ente Responsabile

  • Mostra Torino: storia di una città
  • Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino