Scheda: Evento - Tipo: Politico

I 40.000

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Il 14 ottobre 1980 migliaia di impiegati e quadri sfilarono lungo le vie di Torino per chiedere la fine dello sciopero che da 35 giorni bloccava la produzione alla Fiat: questa manifestazione segnò la fine del periodo di egemonia sindacale.


Data dell'evento: 15 Ottobre 1980

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  • sala 1961

La “marcia dei Quarantamila” è una manifestazione di quadri e impiegati della Fiat avvenuta il 15 Ottobre del 1980. La manifestazione è convocata il 14 ottobre dai vertici Fiat al Teatro Nuovo di Torino come iniziativa organizzata in nome del “diritto al lavoro” ma che in realtà vuole contrastare il blocco delle fabbriche che gli operai pongono in atto da più di un mese. Lo sciopero, proclamato contro i 15.000 licenziamenti collettivi chiesti dall’azienda, da 35 giorni teneva fermi gli stabilimenti. Un preludio della marcia s’era per altro già avuto cinque giorni prima, il 9 ottobre, quando diverse centinaia di lavoratori non manuali avevano sfilato di fronte ai picchetti della Fiat Rivalta per manifestare la propria volontà di riprendere il lavoro. Il 15 Ottobre 1980 la partecipazione al Teatro Nuovo si rivela inaspettatamente alta e gli organizzatori decidono di improvvisare un corteo silenzioso e con cartelli per le vie del centro città: la manifestazione dal Valentino si dirige verso Piazza San Carlo per poi concludersi al Municipio. Secondo la Questura i partecipanti sono 20.000, secondo molti quotidiani fra i 30.000 e i 40.000. I «Quarantamila», sfilano in silenzio, amplificando così il già forte impatto emotivo prodotto, sia sulla città che sulle forze coinvolte nel conflitto, dalla loro massiccia presenza. Al corteo si uniscono numerosi impiegati usciti dagli uffici Fiat di corso Marconi e molti passanti. Il giorno dopo i sindacati pongono fine alla protesta, firmano con la Fiat l’accordo sulla cassa integrazione per 23.000 operai e la produzione riprende. L’importanza del corteo è però soprattutto politica: per la prima volta in Italia una protesta assume infatti il significato di “un pronunciamento [...] esplicito in favore di un rapporto collaborativo con l’azienda” e di “denuncia [...] nei confronti del contegno delle organizzazioni sindacali” (1).

Note

(1) Valerio Castronovo, Fiat 1899-1999: un secolo di storia italiana, Rizzoli, Milano 1999, p. 1526