Nella Collina di Torino, i versanti che delimitano le varie dorsali sono generalmente caratterizzati da un’elevata acclività. Tale fattore è connesso in parte al fatto che il rilievo è caratterizzato da una forte dinamicità geologica, ma soprattutto alle caratteristiche interne  dei sedimenti che lo costituiscono. Infatti si tratta di rocce di origine sedimentaria quali arenarie, conglomerati, marne e  argille, facilmente erodibili da parte dei corsi d’acqua secondari che modellano il rilievo collinare e vi incidono il loro alveo.

I versanti sono inoltre caratterizzati da una forte instabilità connessa a fenomeni gravitativi che interessano più frequentemente le coperture superficiali sciolte, anche se talvolta coinvolgono pure porzioni del substrato roccioso.

Tali fenomeni sono per lo più riconducibili a scivolamenti della coltre superficiale (soil-slip), colate di fango e a colate di detrito (debris-flow) che vengono generalmente incanalate lungo le incisioni torrentizie.