Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Vito Damico (1925-1994)

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Antifascista, partigiano, operaio alla Fiat di Torino e membro di Commissione interna. Licenziato per rappresaglia nel 1951. Membro del Comitato Centrale del PCI e della segreteria regionale piemontese, consigliere comunale e Deputato alla Camera dal 1968. Presidente della SIPRA.


Nascita: 28 Ottobre 1925

Morte: 28 Luglio 1994

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  • politico | partigiano | operaio

Nasce a Barletta (Bari) il 28 ottobre 1925. La famiglia si trasferisce a Torino nell’aprile 1926, dove il padre è operaio presso la Fiat Materferro. Il primo lavoro è come garzone di un panettiere mentre frequenta le scuole professionali. Nel 1940 è assunto alla Meroni come apprendista e lo stesso anno viene accettato alla scuola allievi Fiat . In breve è al Lingotto all’”Officina 21 vetture e carri”. I primi contatti con l’antifascismo all’interno della fabbrica gli valgono il trasferimento a Mirafiori, Officina 19. E’ il 1941. Durante gli anni della clandestinità aderisce al Fronte della gioventù. Nel marzo 1943 partecipa all’organizzazione degli scioperi e nella primavera 1944 entra nella IV Brigata Garibaldi a Montoso (Cn). A settembre dello stesso anno è a Torino per organizzare la Brigata Curiel. Nel dopoguerra rientra in fabbrica alla FIAT, dove fa parte della Commissione Interna ed è segretario della Sezione PCI Mirafiori. Dal 1947 fa parte del Comitato federale del partito. Nel 1951 viene licenziato per rappresaglia. All’VIII Congresso nazionale del PCI è eletto membro del Comitato Centrale e allo stesso tempo della segreteria regionale piemontese. E’ consigliere comunale dal 1960 al 1968, quando è eletto deputato; verrà rieletto nelle consultazioni politiche del 1972 e da deputato farà parte della Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI. Si dimette da parlamentare per ricoprire l’incarico di presidente della SIPRA. Muore a Torino il 28 luglio 1994.

Cronologia

1943 partecipazione agli scioperi;

1944 organizza la brigata Curiel;

1947 entra nel comitato federale del PCI;

1951 licenziato per rappresaglia;

1960 Consigliere comunale a Torino;

1968 Deputato alla Camera.

Fonti Archivistiche

  • Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci, Archivio Vito Damico
  • Archivio della Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci, fascicolo relativo alle testimonianze di Vito Damico raccolte da Giorgina Arian Levi il 31 luglio 1980 e il 2 marzo 1984

Ente Responsabile

  • ISMEL