Scheda: Luogo - Tipo: Reti di trasporto

Tangenziale

L’infrastruttura che sancisce l’apertura della città alla dimensione territoriale.

 


Costruzione: 1969 - 1976

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  • mostra contemporanea

Sul finire degli anni sessanta inizia la costruzione della tangenziale di Torino, auspicata già nel Piano regolatore generale della città approvato nel 1959. L’opera, che testimonia la progressiva apertura della città alla dimensione metropolitana, è ormai impellente per incanalare e smistare il traffico proveniente dalle varie autostrade che convergono sulla città: la Torino-Ivrea a nord, la Torino-Savona a sud, la Torino-Piacenza a est, a ovest il primo tratto della Torino-Bardonecchia. Nel 1969 la società ATIVA ne inizia la costruzione: due anni più tardi la tangenziale sud, fra Santena e Rivoli, apre al traffico. Nel 1973 si inaugura il primo tratto della tangenziale nord, tra Rivoli-Bruere e corso Regina Margherita. L’intera infrastruttura è completata nel 1976. Un processo decisionale più complesso, anche legato alla conformazione orografica del territorio collinare, caratterizza il progetto della tangenziale est, il tratto che chiuderebbe l’anello infrastrutturale intorno alla città attraversando il chierese. L’opera è tuttora in fase progettuale, ed è al centro di un acceso dibattito che ha visto la formazione di comitati locali contrari alla realizzazione dell’infrastruttura.

Ente Responsabile

  • Mostra Torino: storia di una città