L’Associazione Sportiva Paracchi è una realtà ricreativa del quartiere Lucento tuttora esistente. Nasce nel 1927 nella Borgata Ceronda per volere di Giovanni Paracchi (?-1940) che istituzionalizza un’associazione informale tra gli operai del tappetificio alla ricerca del consenso tra le maestranze e di prestigio nella comunità. Se nello stabilimento prevale la manodopera femminile, i soci del dopolavoro sono soprattutto giovani operai specializzati immigrati residenti nella borgata. Un legame con il territorio confermato dalle sovvenzioni del notabilato di zona come testimoniato dalla Coppa Romeo finanziata dall’omonimo ciclista di via Pianezza. In concomitanza con la crisi degli anni Trenta lo Sport Club diretto da Egisto Magnani nel 1931 resuscita la classica Milano-Torino, che organizzerà fino al 1942, e si specializza nell’attività ciclistica richiamando appassionati di altre comunità e sponsorizzando la partecipazione di propri corridori al Giro d’Italia e al Tour de France. Dal 1935 il Paracchi è sempre meno attraente per i giovani della borgata e si registra un elevato conformismo al Fascismo fino ad allora molto limitato. Durante la guerra si accentua la composizione elitaria tanto che dopo il 1945 resisterà l’etichetta di società “dei commercianti”. Negli anni Sessanta perso il carattere aziendale la composizione è più articolata e la maggioranza dei soci appartiene al ceto operaio. Nel 2000 la sede è alluvionata. Oggi l’attività più seguita è quella bocciofila.