La prima “Società di Tiro a Segno”, voluta da Re Carlo Alberto, venne costituita nel 1837, con il nome di “Reale Società del Tiro a Segno”, con sede nei locali del Pallamaglio (parco del Valentino). In seguito la sede della Sezione si spostò in località Martinetto e, nel 1938, fu inaugurata la nuova sede nell’attuale collocazione in via Reiss Romoli, in zona Basse di Stura, su terreno del Demanio Militare.

L’attività di tiro a segno che, secondo la legge 883 del 2 luglio 1882 aveva il fine di "preparare la gioventù al servizio militare, di promuovere e conservare la pratica delle armi" ha perso nel tempo ogni implicazione militare per assumere contenuti e profili di natura privata sportiva e sociale nell’espletamento della funzione pubblica per il rilascio dei certificati esami e maneggio armi.

L'edificio in muratura, di un piano fuori terra e tettoie fu colpito durante l'incursione aerea del 13 luglio 1943: il soffio di una bomba dirompente causò la distruzione di parte del fabbricato e si registrarono danni alla copertura del tetto e alle solette, crolli di muri divisori, schiantamento delle chiassilerie. Nell'ottobre del 1945 nessuna opera di rifacimento risultava ancora eseguita.