Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Ex Circolo rionale fascista Dario Pini

L'edificio al civico 1 di piazza Giuseppe Perotti, negli anni Quaranta del Novecento, era adibito a sede del circolo rionale fascista Dario Pini. Il fabbricato fu lesionato in occasione del bombardamento del 13 luglio 1943. Negli anni successivi l'edificio fu ripristinato e sopraelevato e adibito a civile abitazione e negozio.


PIAZZA GIUSEPPE PEROTTI 1

Costruzione: 1900 - 1930

Bombardamento: 13 Luglio 1943

Ampliamento: 1945
Sopraelevazione, circa

Translate

Indice

Categorie

  • ufficio | negozio | bombardamento | abitazione | circolo

Tag

  • bombardamenti

Bombardamenti

L'edificio al civico 1 di piazza Giuseppe Perotti (già largo Dario Pini 73), negli anni Quaranta del Novecento, era costituito da un appartamento, 4 uffici, una sala musica, un laboratorio, un'autorimessa e un magazzino di colori. Fra gli uffici era la sede del circolo rionale fascista Dario Pini. Il fabbricato, con risvolto sulle vie Michele Lessona e corso Svizzera (già Altacomba) di due piani fuori terra con una lunga balconata al primo piano che correva lungo buona parte della facciata, fu lesionato in occasione del bombardamento del 13 luglio 1943. Una fotografia dell'epoca mostra i danni al tetto e agli infissi (1). Il resto dell'isolato riportò solo lievi danni.

Negli anni successivi l'edificio fu ripristinato e sopraelevato di ben 5 piani più soffitte e adibito a civile abitazione e negozio (una tabaccheria sul lato di corso Svizzera). Il risvolto su via Michele Lessona 1A, presenta, al piano terra e interrato, locali di proprietà comunale che la Circoscrizione 4 utilizza come centro d'incontro e che, fino all'inizio del 2011, ospitavano l'ANPI sezione "Martiri del Martinetto" (attualmente in via Bianzé 28A).

Note

(1) Bassignana, Pier Luigi, Torino sotto le bombe nei rapporti inediti dell'aviazione alleata, Edizioni del Capricorno, Torino 2003, p. 83

Fonti Archivistiche

  • ASCT, Fondo danni di guerra, inv. 1261 cart. 25 fasc. 17 n. ord. 7

Ente Responsabile

  • Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà