Scheda: Luogo - Tipo: Monumenti, lapidi e fontane

Lapide dedicata a Costa Mario (1908 - 1944)

Lapide dedicata a Mario Costa comandante di distaccamento conosciuto con il nome di battaglia di Diavolo nero.


VIA S. FRANCESCO DA PAOLA 28

Realizzazione: Settembre 1945 - Ottobre 1946
Collocazione della lapide

Restauro: 2011
Intervento conservativo a cura del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale

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Categorie

  • lapide

Tag

  • lapidi resistenza

Costa Mario 22. 4. 1944

"Nato a Massa il 2 gennaio 1908, impiegato statale, abitante dal luglio 1940 in corso Italo Balbo 16 (oggi corso Casale), comandante di distaccamento, nome di battaglia Diavolo nero. L’8 settembre 1943 si trovava in Francia come sottufficiale dell’arma dei Carabinieri. Tornato in Italia ed entrato a far parte del comando regionale Gl, iniziò nel Canavese a organizzare le formazioni gielliste. Durante il mese di marzo del 1944, rimase due volte ferito in combattimento nella zona di Valperga. Venne ucciso il 22 aprile 1944 da agenti dell'Ufficio politico investigativo (Upi) che – avvertiti da una telefonata – si erano appostati fuori dai locali dell'Ufficio Disciplina Autoveicoli di via San Francesco da Paola 5, dove era da poco entrato il comandante partigiano. Iscritto all’università, venne proposto per la Laurea ad honorem in Agraria.

Asct, scheda anagrafica

Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese

“La Fiaccola Ardente”, 1, n. 8, agosto 1946, p. 6; 3, n. 1, gennaio 1948, p. 2; 9, n. 4, aprile 1955, p.2" (1)

Note

(1) Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, p. 77

Fonti Archivistiche

  • Asct, Archivio Storico della Città di Torino
  • Aisrp, Archivio dell’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea

Ente Responsabile

  • Istoreto
  • MuseoTorino
  • Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà