Il mercato della Crocetta nasce nei primi anni Venti del Novecento; in origine si svolgeva solo in largo Cassini e successivamente si è esteso su via Marco Polo e vicolo Crocetta.

Attualmente la zona mercatale si sviluppa in parte sulla piazza adiacente la chiesa, occupata per la maggioranza da banchi di prodotti alimentari, e in parte lungo le strade limitrofe destinate alle categorie extralimentari.

E’ uno dei rari casi in cui i due principali settori del mercato si differenziano e costituiscono ambiti commerciali disgiunti.

Mentre l’anima rionale è caratterizzata dal comparto alimentare e la frequentazione è prevalentemente locale e a breve raggio, l’anima urbana, quella extralimentare, vanta una clientela ampia e variegata.

Questa distinzione è ulteriormente accentuata dalla disposizione delle bancarelle: quelle dell’ortofrutta  sono disposte a isole, quelle dell’abbigliamento sono distribuite lungo un percorso lineare favorendo anche lo scorrere del "passeggio".

Inoltre, il mercato conferisce al quartiere un’ immagine dinamica e vivace, ed è diventato negli anni un elemento polarizzante attirando clienti anche dalla vicina Francia.

Una curiosità del mercato è riportata nelle cronache cittadine della Gazzetta del Popolo del 1980, si cita una bancarella "rivoluzionaria", assimilabile a un negozio portatile dove abiti, maglie e pantaloni sono appesi e non accatastati alla rinfusa. Il banco era formato da metallo leggero bianco e plexigass per simulare le vetrine, e da una cabina interna con annesso specchio per permettere ai clienti  di provare la merce e vederla indossata: una assoluta novità nelle piazze dei mercati!

Per le informazioni si veda: http://www.comune.torino.it/sfogliato/mercati/guida/