Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Società canottieri Esperia - Torino

Nata dalla fusione di due società, la Esperia e la Torino, la Canottieri Esperia-Torino nel 1926 fa costruire, sulla sponda destra del Po, l’elegantissima palazzina progettata da Contardo Bonicelli.


CORSO MONCALIERI 2

Costruzione: 1926

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  • associazione sportiva

Il 31 agosto 1885 alcuni gentiluomini torinesi appassionati di canottaggio, riuniti nella Birreria della Borsa, danno vita a una società per «promuovere la ginnastica del canottaggio» con il nome di Unione Sportiva Dilettanti. In seguito viene elaborato lo statuto sociale e il 30 maggio 1886 viene fondata la Società Canottieri Esperia. All’incirca negli stessi anni nasce, come appendice remiera della Società Ginnastica Torino, la Società Canottieri Torino, di cui però è rimasta una scarsa documentazione. Le due società dispongono ciascuna di una propria sede situata sulla riva destra del Po: si tratta di due modesti fabbricati in stile chalet svizzero situati vicino a dove sorge l’attuale sede. Il terreno è di proprietà del Premiato Stabilimento industriale Fratelli Diatto – carrozze per uso privato e materiale per ferrovie e tramway. A metà degli anni venti la Diatto abbandona lo stabilimento e l’area in riva al Po passa alla Città di Torino che propone alle due società, Esperia e Torino, di unirsi e di realizzarvi una nuova sede. Nel 1926, la Società Canottieri Esperia-Torino costruisce la sua palazzina. Progettata da Contardo Bonicelli, si tratta di un elegante edificio, molto più country club che impianto sportivo urbano. Da segnalare il pilone d’ingresso che riporta inciso il motto della Società: «Si spiritus pro nobis, quia contra nos?» dettato da Gabriele d’Annunzio e sormontato da un pennone proveniente, come sacra reliquia, dal Vittoriale.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
SOCIETÀ CANOTTIERI ESPERIA
Corso Moncalieri 2

Sede di circolo culturale e ricreativo.
Segnalazione di edificio di significato documentario, tipico e significativo esempio di edificio sportivo ricreativo sulla riva del Po.
Progetto di Contardo Bonicelli, 1932.

L. RE, in AA.VV., Torino città viva [...], 1980. p. 319.
Tavola: 50

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