Gino Lisa inizia la sua carriera militare nel 1912, partecipando alla Guerra di Libia come volontario di fanteria. Ispirato dalle parole di Gabriele D’Annunzio, forte sostenitore dell’interventismo italiano nel conflitto bellico, decide di partecipare alla Prima Guerra Mondiale. Il giovanissimo Gino si arruola quindi nel “Battaglione Volontario Aviatori Civili” e viene poi trasferito alla scuola di volo dell’Esercito, per essere addestrato a pilotare i bombardieri Caproni. Dopo essere stato nominato sottotenente e avere conseguito il brevetto di pilota aviatore militare nel febbraio del 1916, viene assegnato prima all’8ª  e poi alla 2ª squadriglia Caproni. Il simbolo che distingueva la carlinga dell’apparecchio di Gino Lisa era un "Asso di fiori”.

Nel corso del conflitto Lisa partecipa a molti combattimenti aerei nel cielo del Trentino, del Carso e dell’Istria. Il sottotenente pilota perde la vita il 15 novembre del 1917, durante una missione: inseguito da quattro aerei nemici il suo aeroplano perde quota infrangendosi sul Monte Summano (Val d’Astico).

Per le sue imprese militari gli è stata dedicata una Medaglia d’oro al valor militare e alla sua memoria è stato intitolato il primo Aeroporto di Torino, in zona Mirafiori.