Tracce dell'anfiteatro
Il giurista Guido Panciroli, verso la fine del XVI secolo, scrive che Fuor di Torino nella strada verso Pinarolo si vedono i vestigi di un Anfiteatro, se bene nò di quella perfettione dell’Anfiteatro di Verona.
Introduzione
Augusta Taurinorum, come tutte le città romane, era dotata di una serie di edifici per spettacoli, tra i quali non poteva mancare l’anfiteatro, struttura che sorgeva sempre al di fuori delle mura. Per quanto manchi qualunque evidenza, è possibile immaginare che l’edificio in cui si tenevano i giochi gladiatori e le caccie sia stato costruito all’interno del progetto di ammodernamento e monumentalizzazione della città avviato nella seconda metà del I secolo d.C.
Il luogo dell'anfiteatro
Sappiamo che l'anfiteatro sorgeva fuori dalla porta meridionale, la Porta Marmorea, proprio nel settore cittadino interessato dagli ampliamenti seicenteschi della “città nuova”, seguiti allo sfondamento delle mura realizzato nel 1587. Domenico della Bella, detto il Maccaneo, nel 1505, lo descriveva appunto fuori dalla porta meridionale e così qualche anno più tardi anche lo storico Emanuele Filiberto Pingone (Chambéry 1525 – Torino 1582).
Informazioni sul possibile luogo dell’anfiteatro vengono da una pianta militare della fine del Cinquecento in cui è visibile un boschetto ellittico che corrisponde forse alle rovine dell’edificio ormai occupate dalla vegetazione. Traccia del grande edificio è probabilmente anche quella che si legge nella mappa del 1618 di Ercole Negro di Sanfront.
Altri dati emergono, o meglio non emergono, dalle indagini archeologiche recenti che hanno escluso una ubicazione dell’anfiteatro in corrispondenza dell’odierna piazza San Carlo, come in passato era stato ipotizzato.
Bibliografia
- Promis, Carlo, Storia dell’antica Torino: Julia Augusta Taurinorum scritta sulla fede de’ vetusti autori e delle sue iscrizioni e mura, Stamperia reale, Torino 1869 , pp. 188-189 Vai al testo digitalizzato
- Pejrani Baricco, Luisella, La memoria della città antica: Julia Augusta Taurinorum, in Carassi, Marco - Gritella, Gianfranco (a cura di), Il re e l’architetto. Viaggio in una città perduta e ritrovata, Hapax, Torino 2013, pp. 80-86 , part. p. 80
Ente Responsabile
- MuseoTorino
- Soprintendenza per i Beni Archeologici e del Museo Antichità Egizie