Scheda: Luogo - Tipo: Monumenti, lapidi e fontane

Piazza San Giovanni, lastra sepolcrale del vescovo Ursicino

Il sepolcro e la lastra funeraria - ora esposta in Duomo - del vescovo Ursicino, furono ritrovati presso l’abside della basilica di San Salvatore.


Lat: 45.073517 Long: 7.685799

Realizzazione: 609 - 610

Ritrovamento: 1843

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Tag

  • carta archeologica

Luigi Cibrario scrive che nel 1843 “… essendosi per ultimo condotti gli scavi sotto l’andito che mette nel cortile del nuovo palazzo del Re, si scoprì addì 5 d’agosto, a mano sinistra entrando, e precisamente innanzi all’androne per cui si passa da un palazzo nell’altro, un sepolcro di grandissima importanza: ed è quello di Ursicino vescovo di Torino sul finire del secolo VI. Questo sepolcro giacque probabilmente ignorato tra le rovine del primitivo duomo torinese, entro al cui recinto dovette essere seppellito Ursicino; poiché niuno scrittore, ch’io sappia, ne ha mai fatta parola.” La posizione dell’andito in questione è verificabile sulle piante del “Palazzo Vecchio”, come ad esempio quella del 1864 di P. Foglietti e L. Tonta.

La lastra che sigillava la tomba è in marmo e lungo il margine superiore una scritta ricorda i quarantasette anni di episcopato e l’età di morte del vescovo a circa ottant’anni. Al di sotto, una decorazione incisa rappresenta il monogramma di Cristo da cui pendono le lettere apocalittiche alfa e omega. L’iscrizione che incornicia il monogramma indica la data di deposizione del vescovo Ursicino "di santa memoria", avvenuta il 20 ottobre del 609 o 610.

Le ossa e la lapide furono ricoverate e sistemate in Duomo dall’arcivescovo  Luigi Fransoni.

 

 

Fonti Archivistiche

  • P. Foglietti e L. Tonta: Reale Palazzo Vecchio. Pianta del piano terreno, (A.S.T., Casa di S.M., Disegni, cart. 45)

Ente Responsabile

  • MuseoTorino
  • Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie